VERDI, TEMPA ROSSA: “ALTRO CHE CAPPOTTI, SI INTERVENGA”
Mentre a Tempa Rossa continuano le fiammate e non passa ormai giorno in cui la società civile lucana ponga, di nuovo e costantemente, l’attenzione sulla questione tutto tace alla Regione
Tutti ormai sottolineano il triste spettacolo messo in scena dalla Regione e dalla Total, teatrino che non rasserena nessuno, anzi ha un effetto contrario, monta la rabbia e la sfiducia verso chi era deputato istituzionalmente alla tutela della salute pubblica.
E delle fiammate di Tisci? Pareva pronto ad un intervento immediato e duro, si son perse le tracce? Le sanzioni sono scivolate via dal tavolo
Lo ribadiamo con forza: la Regione Basilicata abbia la forza ed il coraggio di intervenire tempestivamente, abbia la forza ed il coraggio di sospendere le attività fino alla soluzione trasparente e condivisa del problema.
Applichi gli strumenti contrattuali e legislativi previsti e torni ad assumere il ruolo di un ente pubblico territoriale che si pone sempre e comunque l’obiettivo di tutelare i suoi cittadini.
E’ finita l’ora della ricreazione con gli intrattenimenti e svaghi, chiediamo alla Regione di smetterla con i proclami e di lavorare seriamente istituendo subito un ufficio territoriale dell’Arpab a Corleto con le migliori professionalità, magari in sinergia con le Università e la partecipazione dei cittadini, per un effettivo e costante monitoraggio sul territorio, sanzionando comportamenti non in linea con la tutela dell’ambiente e la salute dei cittadini.
Caro assessore altro che cappotto, coibentazioni mancate e caldaie che non funzionano, come pare riferire Total, e vi chiediamo ancora: ma dove eravate durante le prove di produzione?
Rassicurate i cittadini con trasparenza e condivisione costante e pubblica dei dati, gli strumenti ci sono i fondi pure tornate a lavoro, servono fatti e non proclami.