«ORGANIZZAZIONI SINDACALI ESCLUSE DA “PATTO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE E-MATERA”»
La denuncia delle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil: «Atto grave, discriminazioni tra le parti sociali. Mondo del lavoro lasciato fuori»
«Si tratta di un atto grave perché di fatto determina discriminazioni tra le parti sociali rappresentative in quanto costituzionalmente riconosciute ed esclude la componente del mondo del lavoro dalle problematiche riguardanti le azioni finalizzate allo sviluppo del turismo quale settore strategico per la città di Matera» con queste parole Cgil, Cisl e Uil della Provincia di Matera hanno espresso «totale contrarietà per la nuova ed incomprensibile esclusione delle Organizzazioni sindacali dalle fasi di partecipazione, coinvolgimento e confronto in merito al Patto per lo sviluppo sostenibile – e-Matera – sottoscritto esclusivamente con le associazioni produttive».
«Si tratta – hanno sottolineato le sigle di un atto grave perché di fatto determina discriminazioni tra le parti sociali rappresentative in quanto costituzionalmente riconosciute ed esclude la componente del mondo del lavoro dalle problematiche riguardanti le azioni finalizzate allo sviluppo del turismo quale settore strategico per la città di Matera. Una discriminazione rispetto alla strategia con la quale il Sindaco, con delega al turismo, intende inaugurare la nuova stagione di sviluppo e di collaborazione nel settore del turismo, in quanto si pensa di realizzarlo senza il sostegno dei lavoratori e senza considerare le peculiarità specifiche del settore con elevate percentuali di precarietà, di irregolarità e di condizioni invisibili».
«La crisi pandemica – hanno detto le sigle che continua a produrre effetti negativi generalizzati, soprattutto nel Mezzogiorno e nelle città d’arte, con un crollo verticale delle presenze turistiche straniere, ha determinato enormi ripercussioni economiche e sociali che probabilmente continueranno anche quest’anno, almeno fino a quando non si raggiungerà un tasso di vaccinazione che garantisca l’immunità di gregge e quindi la possibilità di spostarsi liberamente.
Nel frattempo, è prevedibile un ulteriore incremento del lavoro nero e l’esercito degli abusivi ingrossato dagli esuberi del settore che alimenterà le fila dell’economia sommersa. Una condizione hanno sottolineato le sigle grave che richiederebbe un’adeguata responsabilità politica in grado di creare i presupposti per la coesione sociale fondamentale sempre, ma soprattutto oggi di fronte ad una situazione socio – economica, imprenditoriale e occupazionale ridotta nella città di Matera a livelli al di sotto della guardia. Le organizzazioni sindacali chiedono al Sindaco di ripensare l’azione messa in atto, di sapore antisindacale e di attivare strumenti politici e amministrativi rispettosi della democrazia del mondo del lavoro» hanno concluso le sigle.