SISMA, IL TERREMOTO TRA FI E LEGA, ACITO INVOCA IL «DANNO ERARIALE»
Sisma, difesa del territorio: di 38 in 38, i ritardi anche a distanza di 23 anni rimangono, seppur compaiono procedendo
Sisma, difesa del territorio: di 38 in 38, i ritardi anche a distanza di 23 anni rimangono, seppur compaiono procedendo per diversi reticoli normativi. In materia, la legge regionale del 1997, era la numero 38, così come la numero 38 è quella che l’anno scorso l’ha modificata. Sul tema, più di uno in realtà l’intervento legislativo della Regione, con sullo sfondo una diatriba interna al centrodestra tra Forza Italia, che ha redatto la proposta di legge poi approvata, e la Lega di cui l’eletta Donatella Merra ricopre l’incarico di assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture.
Come se non bastasse, il Partito democratico ha “sposato” la causa del consigliere regionale forzista, Vincenzo Acito, depositando un’interrogazione consiliare a risposta scritta. Sul tema, si è consumata una infuocata seduta della terza Commissione consiliare, anche se in assenza di contradditorio. Per Acito, il quadro è chiaro: il Dipartimento collegato all’assessorato della Merra sta innescando un «danno erariale» e deve, di conseguenza, correre nell’immediato ai ripari. Tra i vari campi di applicazione della legge regionale del 2020, i due così suddivisibili: parte autorizzatoria e documentazione di autocertificazione.
L’aggiornamento della documentazione necessaria per raggiungere l’obiettivo snellimento della procedure, per Forza Italia, ancora manca. L’offensiva di Acito, però,è maggiormente incisiva in relazione alla prevista realizzazione, da parte della struttura regionale di competenza, di un elenco di professionisti esterni sui quali all’occorrenza fare appoggio, sempre nell’ambito di un’accelerazione dei processi burocratici, per lo smaltimento delle pratiche, quali, per esempio, l’istruttoria tecnica delle cosiddette istanze di autorizzazione sismica. L’elenco non c’è, così come assente è il relativo Avviso pubblico posto a base dell’intero iter. Inoltre, come già stabilito nella scorsa legislatura, nel 2018, era stato previsto, contestualmente al deciso versamento del contributo di istruttoria e di conservazione dei progetti oggetto di istanza sismica, l’elenco delle tariffe. Per Forza Italia, le tariffe, che potrebbero alleggerire i conti pubblici, non sarebbero mai state applicate.
Dal combinato disposto, tariffe più attivazione dell’Avviso pubblico per la formazione dell’elenco citato, il presunto risultato ottimale, da verificare poi in concreto conti alla mano, della commissione di consulenti esterni di cui la Regione si avvarrebbe per l’istruttoria di autorizzazione sismica relativa agli interventi rilevanti nei riguardi della pubblica incolumità, non più pagata con risorse pubbliche. Anche i consiglieri regionali Roberto Cifarelli e Marcello Pittella concordano con Acito: da scongiurare mancati introiti per le casse della Regione e eventuali rischi di danno erariale. Nella lotta tra Forza Italia e Lega, anche il “soccorso rosso”.