VACCINI: «PER LA FASE 2 SERVE UNA CABINA DI REGIA»
La Uil Fpl sollecita come successo già al San Carlo «gli avvisi interni anche nelle altre Aziende Sanitarie»
«La campagna vaccinale di massa finalmente entrerà nel vivo. Dopo la prima fase dedicata all’immunizzazione delle categorie professionali più esposte, il personale sanitario, da qui a breve partirà la cosiddetta “Fase 2” che, di fatti, porterà gradualmente alla una vaccinazione della popolazione italiana. Al netto dei ritardi, seppur gravi, nella consegna delle fiale da parte delle case farmaceutiche, non possiamo sprecare più altro tempo. La battaglia contro il virus conosce oggi alcune prime importanti risposte che vanno messe in campo e per le quali è fondamentale approntare una macchina organizzativa opportuna.
Gli esempi che provengono da altri stati e da altre regioni italiane deve servire da monito per la nostra campagna regionale di immunizzazione che, come purtroppo abbiamo imparato, gioca la sua efficacia sulla velocità e sul tempo». Ad affermarlo il segretario regionale aggiunto della Uil Fpl Verrastro che a nome del sindacato ritiene che: «Per fare in modo che il tutto abbia una sua precisa e puntuale disciplina ed organizzazione si debba procedere con la nomina di un coordinatore e di una cabina di regia composta da esperti, senza così intaccare il già difficile e gravoso lavoro della Task Force regionale, per affrontare questa delicata fase.
Così come è opportuno che le aziende sanitarie locali procedano con l’indizione degli avvisi per reclutare personale per le vaccinazioni, così come già fatto ottimamente dall’Aor San Carlo». «La battaglia al Covid può essere vinta grazie ad uno sforzo straordinario di tutti gli attori, ma per fare questo è necessario adottare le giuste strategia ed impegnare le migliori risorse umane e professionali già presenti nel nostro territorio» conclude il segretario aggiunto della Uil Fpl Verrastro.