AttualitàBasilicataBlog

DATI DA VERO E PROPRIO RECORD PER L’INPS REGIONALE LUCANO

Il direttore Roberto Bafundi ha commentato le ottime performance dell’Istituto previdenziale di Basilicata

Sono numeri importanti quelli che ha fatto registrare l’INPS di Basilicata in questo difficile 2020 appena archiviato. Eccone alcuni, raccolti al 31 dicembre scorso, solo per fare qualche esempio: 385 pensioni quota 100, oltre 20 mila redditi di cittadinanza di cui 12 mila a Potenza, quasi 8 mila a Matera, 1345 pensioni di cittadinanza. Per quando attiene l’emergenza Covid sono oltre 5 mila i bonus baby sitter equamente divisi tra i due capoluoghi di regione, 24 mila pagamenti per cassa integrazione guadagni in deroga e circa 14 mila di cassa integrazione ordinaria.

Ancora 15 mila euro di indennità per lavoratori autonomi iscritti alle questioni speciali, quasi 8 mila per redditi di emergenza. Insomma una mole di lavoro imponente. «In tutti questi mesi spiega il direttore regionale Inps Basilicata, Roberto Bafundi abbiamo continuato a lavorare con tante persone in smart working e quindi con la necessità di riconvertire le nostre attività con modalità sempre nuove. Ci si sta abituando al lavoro a distanza ma contestualmente c’è una grande voglia di comunità e di ritrovarsi. Le persone hanno voglia di ricominciare nella normalità e quindi gradatamente si stanno ricreando gli ambienti di lavoro.

Ciò sta avvenendo nel pieno rispetto delle normative in tema di sicurezza e soprattutto per la tutela della salute di tutti i lavoratori. Le prestazioni, sia per quanto riguarda la cassa integrazione che per le deroghe, che per i fondi di integrazione salariale sono continuate a pervenire in misura copiosa. Da gennaio scorso inoltre ci sono state le nuove domande del reddito di cittadinanza per coloro i quali avevano ultimato i 18 mesi. Siamo adesso non soltanto nella fase dell’erogazione ma anche dei controlli. Di recente abbiamo approntato un piano di controlli sulle autocertificazioni che riguarderanno sia la parte del reddito di cittadinanza sia per tutti gli indennizzi che sono stati conferiti al personale che nella prima ondata erano partite iva, contratti di collaborazione e poi sempre più marcati quelli per il personale del turismo, gli stagionali, per chi aveva contratti intermittenti e che hanno usufruito degli indennizzi prima di 600 poi di mille euro.

Questi controlli sono automatizzati ma ci sono delle forme di riciclo che vengono inviate nelle nostre sedi e penso agli agricoli nella prima fase. Da ultimo sono appena partiti i controlli per coloro i quali avevano una indennità correlata ad un mandato elettivo perché vi è stato un recente orientamento del Ministero del lavoro che ha reso incompatibili gli indennizzi che noi abbiamo fornito con qualunque altra forma di indennità quindi anche per chi aveva gettoni o indennità correlate alle cariche». L’orgoglio per una produttività dell’Istituto che è aumentata esponenzialmente. «Soprattutto nella regione Basilicata la produttività e’ stata elevatissima conferma il direttore Inps regionale, Bafundi e posso dire che dal giorno in cui avvengono al giorno in cui autorizziamo le casse passano quattro, massimo sei giorni. Poi vi è il tempo per i pagamenti diretti dell’invio dei modelli SR 41 da parte dei consulenti delle aziende e anche qui siamo velocissimi laddove non vi siano problemi tecnici nella evasione. Ciò accade anche nelle altre prestazioni come per esempio quelle pensionistiche, nella gestione dei conti assicurativi. In questa fase siamo impegnati nella costruzione dei conti per la liquidazione delle pensioni scuola.

Tutte al primo settembre, ci stanno pervenendo. Chiediamo la sinergia con gli istituti scolastici, con la direzione regionale scolastica per la costruzione e la pulizia di queste posizioni così da assicurare a tutti il pagamento entro la stessa data. Siamo impegnati anche per i trattamenti di fine servizio sempre del medesimo personale e per tutte le altre prestazioni che continuano a pervenire tra cui i bonus, i premi alla nascita, quelle di carattere sociale e ivi compreso il reddito di cittadinanza».

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti