BENNARDI, ARGENTIERI E SCOGNAMIGLIO ALLA “CAVA DEL SOLE”: AL CENTRO, LA SITUAZIONE “DISCARICHE”

Le auto “civetta” che passano veloci tra Piazza Vittorio Veneto e Via XX settembre fanno da apri-strada alle macchine di rappresentanza che poi entrano nel grande portone della prefettura; alcuni passanti attratti dal corteo istituzionale in incognita, si fermano ad osservare quasi come se assistessero ancora una volta alle scene d’azione dell’ultimo film di James Bond che è stato girato esattamente in quel posto.

Ma questa volta però è tutto vero e la circostanza, tenuta rigorosamente “top secret” in tutti i suoi dettagli, ha un’ importanza notevole, visto che si è tenuto a Matera il primo vertice della “Delegazione per la presidenza Italiana del G20” per definire il programma e le misure da adottare in vista del meeting del G20 che a fine giugno vedrà la città dei Sassi ancora a una volta protagonista a livello internazionale.

Al vertice in prefettura hanno preso parte il Sindaco Bennardi, il Prefetto Argentieri, il Ministro Plenipotenziario capo della Delegazione italiana G20 Giuseppe Scognamiglio e il vice capo delegazione Cons. Carlo Siciliano scortati dalle forze dell’ordine. A dire dire il vero e proprio come da copione di un film di spionaggio, l’altro giorno con un colpo di scena il Sindaco di Bari Decaro aveva annunciato che il grosso del meeting del G 20 avrebbe avuto luogo nel capoluogo pugliese e non più a Matera che invece si sarebbe limitata ad ospitare solo alcuni dei momenti istituzionali previsti dal ricco “copione” del programma del G20.

I cittadini materani si erano sentiti scippati di una ghiotta occasione di rilancio economico, ma in realtà più che di uno scippo si tratterà, questo conferma il governo materano, di una collaborazione e cooperazione che, preceduta da una deliberazione comunale, sancirà la firma a breve di un vero e proprio protocollo d’intesa tra la città di Bari e il Comune di Matera per porre in essere azioni strategiche condivise in materia di promozione turistico-culturale e per l’occasione coordinarsi per gestire congiuntamente il G20. Ma tornando al nostro vertice ispettivo, la delegazione di autorità dalla prefettura si è poi sposata alla “Cava del Sole” per verificare, coadiuvata dai Vigili del Fuoco, l’adeguatezza del luogo e la rispondenza ai protocolli di sicurezza in base ai quali poi si redigerà il piano per ospitare i Ministri degli Esteri delle venti potenze mondiali.

Lo scenario di “dolmen” calcarenitici della cava ha conquistato i delegati del ministero, ma come già segnalato da Cronache Lucane ora è assolutamente necessario bonificare le cave ancora oggetto di discariche abusive, perché Matera non può farsi trovare impreparata a questo grande evento. Tanto più che uno dei tre temi fondamentali cui il G20 del 2021 sarà ispirato dopo le “Persone” da aiutare a venir fuori dalla pandemia e la “Prosperità” cui con la rivoluzione tecnologica si mira, è il “Pianeta” del quale è assolutamente necessario ripristinare gli equilibri naturali, puntando ad uno sviluppo ecosostenibile. Niente di meglio dunque che iniziare proprio da Matera!