CONSIGLIO, SCONTRO “METODICO” TRA MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE

Consiglio comunale ieri a Potenza, nella sala della Provincia in piazza Mario Pagano. Tantissimi i temi all’ordine del giorno seppur, come succede già da diversi tempo, l’odg stesso non venga poi “consumato” sino in fondo. Tradotto: anche nella seduta di ieri, dopo un minuto di silenzio richiesto dal primo cittadino in memoria dello storico capitano del Potenza Calcio Volturno, scomparso nei giorni scorsi, il Consiglio comunale si è “spento” prima del tempo teorico, visto che dopo (l’ennesima) inversione dell’ordine del giorno. Spiccano, tra gli argomenti, la ratifica del Protocollo d’Intesa con la Società Energetica Lucana, di cui ne discutemmo proprio con l’Au di Sel nel mese di Novembre, oltre che l’annosa questione relativa al continuato avvelenamento dei cani.

ENERGIA: INTESA TRA SEL E COMUNE DI POTENZA, MA L’OPPOSIZIONE CONTESTA IL “METODO” E ABBANDONA L’AULA

Dopo il riconoscimento di legittimità di tre debiti fuori bilancio, approvati a maggioranza e con immediata eseguibilità, e la presa d’atto della sentenza del Tar Basilicata sul Complesso scolastico di via Bramante, sulla quale è intervenuto il capogruppo in Comune di Fratelli d’Italia Napoli sottolineando che «i problemi di carattere finanziario che non ha creato questa legislatura, sono ancora tutti sul tavolo», l’assise comunale ha iniziato la delibera relativa alla ratifica del Protocollo d’Intesa con la Società Energetica Lucana, con “interventi a sostegno della domanda pubblica di energia”. In questa occasione, a presentarla è stato il sindaco Guarente che ha sottolineato l’importanza del protocollo siglato per la «transizione ecologica, tra i principali obiettivi dell’Unione Europea, attraverso l’efficientamento energetico e la razionalizzazione dei consumi».

Guarente ha altresì sottolineato che il protocollo «non comporta spese per il Comune». Il protocollo, così come spiegato dal consigliere comunale Valluzzi, presidente della Commissione ad hoc che ne ha analizzato i termini, si basa su due aspetti, uno «consulenziale, con Sel che erogherò consulenze alla nostra amministrazione» e l’altra di natura relativa a «investimenti, su tutto il nostro patrimonio che è estremamente energivoro». Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Falconeri, è intervenuto in relazione alla necessità, da lui espressa, per la Sel di «aggiornarsi con il metano che dovrebbe essere sostituito dall’idrogeno. Puntare sul fotovoltaico, sull’accumulo di elettricità evitando la dispersione di larga parte dell’energia prodotta, attraverso lo storage».

L’intervento centrale dell’intera discussione sulla questione, è sicuramente quello della consigliere d’opposizione Andretta, la quale ha sottolineato che il «protocollo con Sel è diviso in due parti, con la prima che mette a sistema ciò che la Società energetica già svolge per il Comune di Potenza già da diversi anni». Ma per Andretta, nell’arrivare alla ratifica, vi sono state delle criticità per quanto concerne la seconda parte, ovvero sugli investimenti sul nostro ente». Prima di entrare nel merito, Andretta ha contestato il «metodo», perché nella istruttoria «è emersa una esigenza di integrazione perché gli atti pervenuti in Commissione non erano completi», perché «siamo una commissione consiliare che ha il dovere di approvare gli atti ma anche il diritto di accedere ad essi in modo completo».

Per queste ragioni, Andretta ha sottolineato la volontà di «non partecipare alla votazione» e per le ragioni indicate, Andretta ha sottolineato la volontà del gruppo di centrosinistra di abbandonare l’aula. Andretta, rispetto al tema degli investimenti, ha sottolineato l’auspicio che si «apra un confronto tra le parti». Dopo alcuni interventi, è giunta la replica del sindaco che, proprio sulla scelta di abbandonare l’aula da parte del centrosinistra «su un provvedimento che riguarda il futuro energetico di questa città, equivale a porsi contro un tema fondamentale per il nostro futuro, quello della transizione ecologica».

La delibera è stata approvata all’unanimità dei presenti, tenuta conto l’assenza del centrosinsitra. La ratifica è stata celebrata dallo stesso au di Sel Modrone sui social, che ha sottolineato che «finalmente! La La Sel e il Capoluogo di Regione Potenza hanno firmato il protocollo d’Intesa ( cosa grave che non ci fosse sino ad ora) a cui seguirà l’ approvazione dei nostri progetti di reale e Straordinario efficientamento energetico che porterà risparmi in termini economici sostanziali per i cittadini. Il mio ringraziamento al Sindaco della Città di Potenza Mario Guarente a tutta la Giunta ai gruppi di maggioranza e all’opposizione. Insieme per grandi traguardi visivi, entro l’ anno vedremo i primi effetti». Con l’au, nel mese di novembre, trattammo l’argomento in relazione al progetto di realizzazione di un parco fotovoltaico nella discarica di Pallareta. In quel frangente, parlammo del primo sopralluogo che l’au, assieme all’assessore Galella e all’amministratore unico di Acta Naborre, fece nell’area. Consiglio Provinciale, che ha individuato le risultanze del progetto quale utilissima base per le proprie politiche territoriali sostenibili.

AVVELENAMENTO CANI IN CENTRO: «ALL’ASP NON RISULTANO»

Tra le altre delibere di maggiore interesse discusse durante l’assise Comunale, ve ne sono state due presentate dalle forze di opposizione. La prima è stata presentata dall’opposizione, avente come primo firmatario il consigliere Telesca relativa all’avvelenamento di diversi cani «nei giorni tra il 18 e 21 gennaio 2021 nel centro storico di Potenza sono morti alcuni cani padronali, che godevano di ottima salute. Tutti hanno evidenziato sintomi di vomito, disidratazione e debolezza e si presume che gli amici dell’uomo siano stati avvelenati». Sulla questione, che avevamo trattato anche nei giorni scorsi parlandone direttamente con il capogruppo in Consiglio comunale della Lega Blasi, i consiglieri hanno chiesto lumi e aggiornamenti.

La risposta alla questione è provenuta dal primo cittadino Guarente, che ha sottolineato che «la Polizia locale sta svolgendo indagini sui fatti accaduti, prelevati campioni per i quali si è disposta apposita analisi laboratoriale. A oggi all’Asp non risultano casi di avvelenamento. Si sta lavorando per comprendere se si tratti di effettivi casi di avvelenamento o di altra causa. E’ una vicenda molto attenzionata, con la verifica di tutti i filmati per comprendere eventuali abbandoni di cibo». Telesca ha replicato, sottolineando la «necessità di un maggiore controllo in centro, che però viene influenzato, a mio parere, da una carenza d’organico della Polizia Municipale»

I “PALI DELLA DISCORDIA” SARANNO «RIMONTATI»

Ultima ma non tale per importanza “mediatica”, è stata l’interrogazione presentata dalla consigliera Blasi sulla “Reinstallazione nella Piazza Mario Pagano di tutti i pali previsti dal progetto iniziale dell’architetto Gae Aulenti”. Gli amati/odiati “pali della discordia”, che negli anni scorsi divisero “brutalmente” la cittadinanza potentina. Blasi, sottolineado la recente comparsa della piazza fra le 20 migliori per il Corriere della Sera, ha chiesto «il ripristino dei pali, a vantaggio non solo del riconoscimento ottenuto ma anche al complessivo valore della piazza».

L’assessore alla Cultura Stefania D’Ottavio ha spiegato che «i pali saranno rimontati. Nel 2016 alcuni pali dopo eventi, non furono rimontati, suppongo per questioni logistiche, sarebbe importante conoscerne le motivazioni. Non ritengo che un singolo amministratore possa arrogarsi il diritto di modificare un progetto di Gae Aulenti, piaccia o non piaccia il progetto stesso”.

L’assessore alla Cultura Stefania D’Ottavio spiega che “i pali saranno rimontati. Nel 2016 alcuni pali dopo eventi, non furono rimontati, suppongo per questioni logistiche, sarebbe importante conoscerne le motivazioni e chiedersi il perchè non sia stato fatto. Non ritengo che un singolo amministratore possa arrogarsi il diritto di modificare un progetto di Gae Aulenti, piaccia o non piaccia il progetto stesso».