“È BELLO TORNARE AD EMOZIONARSI COI BAMBINI”

Il 16 febbraio si è conclusa, nella scuola dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo “Giacomo Leopardi “di via Lacava a Potenza, la prima tappa della “Staffetta dei diritti” del Comitato Provinciale Unicef e Servizio Civile di Potenza.

Il 27 maggio 2021 ricorre il 30° anniversario della firma, da parte dell’Italia, della Convenzione Internazionale dei diritti del bambino e dell’adolescente. Unicef Potenza con il suo Servizio Civile vuole, in presenza e a distanza, incontrare le scuole della Basilicata per ribadire la necessità che, soprattutto in questo tempo di pandemia, dobbiamo mettere al primo posto i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze di tutto il mondo e i loro diritti.

“Per due martedì – spiega il Presidente Maio Coviello- con Claudia Robilotta e Veronica Lavecchia abbiamo incontrato nelle sei sezioni della scuola, oltre 80 bambini e bambine con le loro maestre. Incontri divertenti, ricchi di emozioni e di sorprese. Quasi sempre in cerchio, noi grandi con le mascherine, ci siamo presentati, abbiamo raccontato cosa fa l’Unicef in tutto il mondo con il nostro logo, quello della mamma e del bambino che si abbracciano, con il mondo e due spighe sullo sfondo.

Abbiamo raccontato la storia dei vecchietti dell’isola degli smemorati che avevano dimenticato di essere stati bambini e volevano far lavorare i piccoli naufraghi, volevano cambiare loro il nome. Ma per fortuna il mago Lucanor, con il suo pesce Squasc e il suo gabbiano Corri corri, con le sue magie, mette tutto a posto.

Abbiamo aperto la valigetta della Pigotta, la bambola di pezza dell’Unicef, e colorato le sue storie. Nelle prossime settimane vedranno i cartoni animati delle storie per
ricordare che tutti i bambini del mondo hanno diritto al cibo, alle medicine, all’acqua, ad una casa, alla scuola e che noi più fortunati abbiamo il dovere di aiutare chi tutte queste cose non ce l’ha.

Ciascuna delle sei sezioni si è impegnata a creare una Pigotta con le sagome e l’imbottitura che forniremo, darà ad ogni bambola un nome, scrivendo la sua carta d’identità, e la adotterà per contribuire ad aiutare chi ha bisogno.

E in questo modo i piccoli allargheranno i loro orizzonti viaggeranno con la Pigotta in Costa D’Avorio, Tanzania, Pakistan, Nigeria, Ecuador per conoscere tanti bambini e bambine con usi e costumi diversi dai loro”.

Con il libro illustrato “Io rispetto, promemoria per i bambini di oggi e di ieri”, di Susanna Mattiangeli e Lorenzo Terranera è stato avviato un discorso importante come quello dei “diritti” e dei doveri”. Le maestre Volpe, Luongo,Montesano Laguardia, Lombardi,Guglielmucci e Ioia, anche con l’aiuto di questo libro pubblicato da Unicef, educheranno i piccoli all’assunzione di responsabilità che l’esercizio dei diritti comporta, in una relazione armoniosa con noi stessi e con gli altri.

“Nei due incontri – prosegue Coviello- abbiamo con i bambini parlato della necessità della “cura” che aiuta a comprendere meglio il valore dell’educazione ai
diritti, che trova il suo senso nella misura in cui ciascuno di noi non si pone come soggetto esclusivo dello sguardo dell’altro ma “impara”
a guardare l’altro.

Portiamo con noi da questa prima tappa della staffetta dei diritti il sorriso di tanti piccoli, la cura di tante maestre, la forza di credere in un futuro di speranza. Grazie bambini, grazie maestre.

Siamo pronti per incontrare a distanza i piccoli e i più grandi delle scuole dell’infanzia e primaria di Campomaggiore, Brindisi di Montagna, Anzi, e Laurenzana”.