LAURIA, INIZIATI I LAVORI DI RIMOZIONE DELLE MACERIE DEL “PALAALBERTI”
Il sindaco Lamboglia: «passo dopo passo, cercheremo di restituire normalità al paese»
Passo dopo passo stiamo cercando di fare il possibile per restituire alla normalità un’area del paese pesantemente colpita»: sono queste le parole del sindaco di Lauria, Angelo Lamboglia, il quale ha annunciato nei giorni scorsi l’inizio dei lavori per la rimozione delle macerie dell’aera Pala Alberti, dopo il dissequestro, durato oltre un anno, della zona avvenuto il 9 febbraio scorso. Il 13 dicembre del 2019 la 28enne Giovanna Pastoressa è rimasta uccisa a causa del crollo di una parte della copertura del palazzetto dello sport. Altre sei persone sono rimaste gravemente ferite nel terribile crollo.
Dopo il disastro la procura di Lagonegro ha aperto un’inchiesta nei confronti dei progettisti e dei costruttori della struttura , realizzata circa dieci anni fa. Attualmente sono 9 le persone indagate, con le accuse di omicidio, disastro e lesioni colpose. «Al momento – ha specificato Lamboglia – stiamo procedendo con le risorse comunali ma la speranza è che la Regione ci venga incontro, anche perché parliamo di una struttura che ospitava le gare di una squadra di Serie A di pallavolo».
Il sindaco ha altresì specificato che, sino ad adesso, sono stati spesi circa 14mila euro ma che, nell’immediato, «abbiamo bisogno di circa 60mila euro». Lamboglia ha specificato che, «con l’aiuto dei Vigili del Fuoco, abbiamo rimosso tutte le parti pericolanti e abbiamo iniziato con la rimozione delle macerie. In questi giorni, ci occuperemo dei materiali più voluminosi, come nel caso di travi e lamiere». La speranza, ha sottolineato Lamboglia, è di «concludere entro la prossima settimana».