RUOTI, LA FRANA SCAVALLA IL MURO DI CONTENIMENTO
Scalise: «il terreno avanzava di 3 metri in un’ora; ad oggi ha rallentato di molto, ma occorre uno studio specifico»
Una grossa frana ha interessato la località Costa del Canneto nel comune di Ruoti, nel pomeriggio di martedì alle 18:00 circa.
Tre sono al momento le famiglie sgomberate. Le immagini mostrano difatti chiaramente l’ammasso di terra che si è riversata verso le abitazioni.
Sul posto il Sindaco Anna Maria Scalise e l’Assessore e Responsabile dell’Ufficio Tecnico Lucio Della Sala.
Tempestivi sono stati i soccorsi dei Vigili del Fuoco, presenti le Forze locali, Carabinieri e Polizia Urbana.
La Sindaca, raggiunta telefonicamente ci spiega: «si tratta di una vera e propria frana, non uno smottamento, ma uno scivolamento del terreno che ha fatto sì che la terra riuscisse a scavalcare anche il muro di contenimento, alto e 3metri e lungo un centinaio, buttandone giù persino una parte, e a coprire totalmente anche l’entrata di una delle case, sommergendo letteralmente un cancello. Abbiamo fatto evacuare tre famiglie, sia a monte che a valle della frana e abbiamo dato il via a tutte le indagini del caso per capire di che tipo di frana si tratti e da cosa sia stata provocata. Sicuramente, viene spontaneo pensare alle recenti precipitazioni atmosferiche, ma bisogna anche comprendere perché abbiano, nel caso, inciso così tanto in questo territorio. Ecco perché occorre uno studio aspecifico».
Sono già a lavoro i mezzi meccanici, ed «i Vigili del Fuoco hanno effettuato i primi interventi durati tutta la notte scorsa, perché la frana avanzava di 3 metri in un’ora. Non sapevamo pertanto in quelle ore così critiche cosa sarebbe potuto accadere. Fortunatamente le famiglie evacuate hanno trovato ristoro presso familiari, ma c’è anche un nucleo familiare giovane, con un bambino piccolo, e le necessità di rientrare in casa sono tante. Il mio impegno però è che rientrino in assoluta sicurezza».
«Ad ora – conclude Scalise- relazionandomi con i Tecnici comunali e con l’Ingegnere Della Sala, è emersa la necessità di andare a verificare l’avanzata della frana che ha rallentato la sua discesa, per cui occorre alleggerire la parte superiore per poterla bloccare definitivamente. La preoccupazione è che il movimento franoso possa andare ad incidere sulla palazzina a valle».