ALAD-FAND: VACCINI, INIZIO SOTTO PESSIMI AUSPIC
L’Associazione Lucana Assistenza Diabetici denuncia il ritardo e la non programmazione della campagna vaccinale
Campagna vaccinale nata sotto pessimi auspici, sia per il ritardo con cui avanza, sia per l’assenza di una qualsivoglia programmazione; una constatazione che siamo costretti a fare, nonostante l’ecatombe di persone anziane che quotidianamente registriamo, la più parte con plurimorbilità e, segnatamente, affette da diabete, come ci dimostrano i dati della prima quindicina di febbraio, periodo che ha visto a livello nazionale 5.319 decessi che, sommati a quelli del mese di gennaio (14.357), portano a un totale di 19.676 dall’inizio dell’anno ( dati recuperati da una nota della Federanziani ) . Siamo, purtroppo, a constatare come il sistema sanitario non può assolutamente continuare a reggere con le 20 diverse sanità, ciascuna delle quali viaggia con modalità e tempi differenziati, a cui si somma l’inerzia burocratica e la sufficienza con la quale si affrontano le emergenze, quali quella che stiamo vivendo. Se a livello nazionale ci affidiamo al nascente Governo Draghi, affinchè si interroghi velocemente circa il ritorno alla uniformità ed alla equitrà di un sistema sanitario non uletriormente tollerabile ( ma dal suo discorso di insediamento sembra emergere una volontà in tal senso ), non possiamo tacere circa le inerzie e le strategie frenanti, peggio ancora insipienti, derlle Istituzioni Regionali preposte, perchè possano rimboccarsi le maniche e dare impulso ad un sistema territoriale facilmente governabile, non fosse altro per il ristretto numero di persone residenti ( equivalente ad un quartiere di Napoli ), sebbene formato principalmente da persono anziane e, perciò stesso più fragili e aggredibili dal virus costantemente in agguato.
Un appello che torniamo a replicare, auspicando nella sensibilità e coscienza delle Autorità prposte, affinchè non continui a cadere nel vuoto e nella dimenticanza, sperando nell’ascolto e nella presa d’atto. Questa regione non può pagare lo scotto di un depauperamento dei propri cittadini residenti ( secondo qualcuno “ improduttivi” perchè anziani e pensionati ), che andrebbero a sommarsi, con la loro dipartita, ai tanti giovani costretti nel tempo ad emigrare per l’incertezza nel futuro lavorativo.
Tanto, anche alla luce delle raccomandazioni fornite al Presidente della Conferenza Stato-Regioni dal Ministro della Salute On. Roberto Speranza circa la vaccinazione anti SARS- Covid seconda fase ( in data 08-02-2021 ) con le quali si indicano , oltre agli operatori sanitari ed al personale e gli ospiti delle residenze per anziani, anche gli over 80, le persone dai 60 ai 79 anni e le persone con almeno una morbilità cronica.
Potenza 19 febbraio 2021 Il Presidente ( Antonio Papaleo )