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DA POSTE ITALIANE, UNA «SEMPRE PIÙ ATTENTA E ACCURATA VIGILANZA RIVOLTA AI PROPRI CLIENTI»

Intervista al direttore Fusco: dallo screening ai dipendenti al potenziamento del digitale, «servizi garantiti in sicurezza anche in pandemia»

Nessuno poteva prevedere quanto il 2020, nella storia recente mondiale e italiana e, più in piccolo, lucana, avrebbe poi cambiato gli “usi” e i “costumi” che tradizionalmente “vestiamo” nel quotidiano. La pandemia, com’è ormai tristemente acclarato, ha reso quasi tutto più difficile e, in questo senso, anche ciò che era semplice, oggi, è divenuto complesso. Il “mantra”, difficile, è il seguente: garantire l’ordinario e lo straordinario, in sicurezza. Ed è, riassumendo in modo estremo, questo a grandi linee il complessivo impegno di Poste Italiane che, da mesi, ha messo in campo una serie di misure fondamentali per garantire, appunto, la fruizione dei servizi essenziali che fornisce al pubblico nella massima sicurezza.

Di questo e non solo, abbiamo discusso con Giuseppe Fusco, direttore della Filiale di Potenza. A partire, ovviamente, dalle misure di sicurezza utilizzate: «Per quanto riguarda Poste Italiane in genere, ma in particolar modo mi riferisco anche alla provincia di Potenza, sono state messe in campo fin dal primo momento tutte le misure utili a contrastare la diffusione del virus.

Misure come ad esempio – ha specificato il direttore l’accesso consentito esclusivamente con mascherina protettiva, l’ingresso contingentato in base alla dimensione della sala al pubblico, il mantenimento della distanza interpersonale anche grazie alla installazione fisica di appositi segnalatori orizzontali e l’adoperazione, tra i primissimi interventi in termini di di sicurezza che abbiamo fatto, di barriere protettive in plexiglass per dividere operatori e clienti. In linea generale, sono state replicate ed adottate dagli uffici postali, tutte le disposizioni di sicurezza previste dalla normativa vigente con le successive modifiche». Naturalmente, oltre alla “prima linea di difesa”, il contrasto alla diffusione del virus passa anche attraverso l’adozione di misure e strumenti “speciali” quali screening e, più recentemente, i vaccini.

«Proprio per tutelare i dipendenti – ha specificato Fusco Poste Italiane ha anche avviato nella provincia di Potenza da circa due settimane, un programma di screening con tamponi rapidi che coinvolge su base volontaria sia i dipendenti degli uffici postali che tutto il personale applicato, in modo da individuare precocemente eventuali casi di positivi asintomatici e limitare così il diffondersi del contagio.

Dall’altra parte, Poste Italiane ha chiesto tramite il nostro direttore generale di attivare anche un’attività di vaccinazione per i nostri dipendenti, questo nel primo tassello del contatto con il pubblico, proprio per tutelarli ulteriormente dato il ruolo importante nella esecuzione di servizi essenziali che svolgono per il paese»

Ma non è solo una questione di arginamento degli effetti negativi della pandemia: data l’essenzialità dei servizi svolti, Poste Italiane ha intrapreso con tempestività e impegno, un «graduale ripristino dell’offerta di tutti i servizi su tutto il territorio, sia con un progressivo incremento dell’operatività degli uffici postali, quindi in molti casi siamo passati da tre a sei giornate di apertura e quindi, sostanzialmente, ad una apertura totale degli uffici postali anche minori. E di recente – ha sottolineato Fusco sono state anche adottate delle misure misure volte a ripristinare i doppi turni fino alle 19:05, dal lunedì al venerdì, per quegli uffici che già erano destinatari della apertura pomeridiana in fase pre Covid».

Naturalmente, l’emergenza sanitaria ha imposto il ripensamento totale dell’accesso ai servizi, traslato con sempre più vigore verso il mondo del web: «È vero che la pandemia ci sta insegnando ad essere più digitali – ha asserito il direttore e quindi molti nostri clienti stanno richiedendo il rilascio dell’identità digitale Spid: proprio per evitare che ci siano assembramenti e per agevolare l’operatività del servizio, Poste ha reso necessario prenotarsi per il rilascio della identità digitale Spid, estendendo innanzitutto, questa possibilità a tutti gli uffici postali Lucani, anche ai più piccoli e a quelli privi di gestore code. In aggiunta, Poste Italiane ha reso necessario il fissare un appuntamento o tramite l’app di Poste Italiane, o tramite il sito www.posteitaliane.it oppure attraverso un numero dedicato WhatsApp, ovvero 371/5003715».

Dalle numerose misure adottate per garantire i servizi essenziali che la contraddistinguono, in un periodo “straordinario” come quello che stiamo vivendo, emerge «la sempre più attenta e accurata vigilanza, anche in questo momento particolare e pandemico, rivolta da Poste Italiane ai propri clienti, garantendo loro il funzionamento h24 non solo dei servizi ma anche degli sportelli automatici e di tutto il mondo della digitalizzazione compresa» ha concluso Fusco.

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