BENNARDI: «C’È PREOCCUPAZIONE PER L’ANDAMENTO DEL PIANO VACCINALE»
Il sindaco di Matera scrive al presidente della Regione: «Sappiamo che c’è carenza di dosi ma serve una cooperazione per arginare il problema»
Il 26 febbraio Domenico Bennardi, sindaco di Matera, ha inviato al presidente della Regione Basilicata, dott. Vito Bardi, una nota con la quale rappresenta tutta la propria preoccupazione sull’andamento del piano vaccinale nella città dei sassi. «A partire dal 22 febbraio l’Asm di Matera ha iniziato la somministrazione del vaccino ai quasi 4.500 cittadini ultraottantenni, ma con il ritmo attuale occorrerebbero circa due mesi ultimare l’operazione» ha ricordato Bennardi.
«C’è comunque una buona notizia: anche grazie all’interessamento dell’Amministrazione comunale, ed in particolare dell’assessore Raffaele Tantone, dal 1° marzo inizierà la vaccinazione del personale docente delle scuole comunali. Sono consapevole dello sforzo organizzativo che la Regione sta compiendo e dei limitati margini d’azione che il Presidente Bardi ha. I tempi del piano vaccinale, infatti, dipendono dall’effettiva disponibilità delle dosi che vengono gestite e consegnate direttamente da Roma.
Tuttavia, ho rappresentato al Presidente la necessità di imprimere una forte accelerazione e di avere quanto prima un quadro chiaro e certo dei tempi della campagna vaccinale nel Comune di Matera. Come Amministrazione siamo a disposizione per realizzare, in una logica di leale cooperazione, tutte le iniziative necessarie perché possano aumentare esponenzialmente la fornitura e la somministrazione di vaccini per i nostri concittadini. Ho anche chiesto che il Presidente promuova un coordinamento fra i sindaci dei diversi Comuni coinvolti, con l’obiettivo di analizzare i dati di contagio per avere un quadro più chiaro sulle azioni da intraprendere congiuntamente.
Solo con un’azione sinergica di tutti gli attori in campo potremo incrementare le vaccinazioni partendo proprio dagli anziani e dalle categorie maggiormente esposte». Nell’edizione di ieri di Croanche Lucane, aveva raccolto le parole del Dg dell’Asm Annese che aveva spiegato come la carenza di dosi per i vaccini aveva indotto l’Azienda sanitaria ad abbassare il numero delle somminiustrazioni giornaliere. Una sotuazione che però per Annese andava risolta, tanto da aver già chiesto alla Regione e al Dg Esposito di inviare più dosi per permettere di arrivare a numeri considerevoli proprio come sta avevvenendo a Potenza.