MELFI, C’È L’IDEA MAGLIONE SINDACO È IL NOME NUOVO DEL CENTRODESTRA
Non si riesce a fare sintesi sul nome di Castaldi, si vira sull’ex patron dei gialloverdi
Il centrodestra melfitano sembra il gioco del monopoli. Nei vari giri di dadi, parecchie sono le caselle “imprevisti”. Dopo il nome dell’avv. Vincenzo Castaldi, sul quale il centrodestra non è riuscito, o non ha voluto, almeno al momento, fare sintesi, il nome che circola da giorni tra le segreterie di partito è quello dell’ex patron del Melfi Calcio Giuseppe Maglione. Un nome che per ora trova il gradimento solamente dall’ex Assessore (per il centrosinistra) ed ex Consigliere regionale Antonio Corbo e dall’On. Nicola Pagliuca di Forza Italia che, nonostante non sia uscito benissimo dalle scorse elezioni a Melfi, puo dettare legge nella coalizione dall’alto del suo ruolo apicale nella segreteria provinciale. Tra l’altro Pagliuca, con Moles sottosegretario, si gioca in queste ore anche la carta della segretaria regionale.
Ancora non chiara invece la strategia dei vertici della Lega, Francesco Fanelli e Luigi Modrone. Forza Italia potrebbe ripetere il gioco condotto in regione: Sindaco in quota alla società civile, ma espressione di Forza Italia e in particolar modo dell’On. Pagliuca, per poi rivendicare, vista l’estrazione civile, ugualmente postazioni di peso in giunta. Una strategia che per viale Verrastro ha pagato, bisogna vedere se lo schema regga anche a Melfi. Ma può anche essere che sia un bluff: presentare e poi ritirare la candidatura a sindaco di Maglione per poi chiedere il vicesindaco e un assessore senza condizioni e senza metodo Cencelli (chi prende più voti la fa da padrone). Insomma, una coalizione che, fino ad oggi, non riesce a fare sintesi su un nome. Da un lato una Forza Italia che difende con i denti i propri interessi, dall’altro i vertici della Lega che sembrano caduti nelle braccia di Morfeo, dall’altro ancora una Fratelli d’Italia quasi inesistente.
Come la prenderanno i melfitani se la candidatura di Giuseppe Maglione dovesse essere presentata dal duo Pagliuca-Corbo?Dopo il nome bruciato di Castaldi, espressione dell’ex Sindaco Alfonso Ernesto Navazio, sconfitto per ben due volte alle scorse elezioni amministrative del 2011 e del 2016 (prima con Mina Sassone, poi egli stesso) e dopo quello di Maglione, a chi toccherà? Certo è che se la città dovesse andare al voto a Maggio e non dovesse uscire celermente il nome, potrà essere Roma a decidere e i telefoni di qualcuno sono già bollenti.