“LEALI PER VIETRI” REPLICA ALLA QUESTIONE CAVA
Il gruppo consiliare: «Il C.D.S. non discute la legittimità dell’operato della precedente Amministrazione»
Sono anni che la “Cava Pedali” di Vietri di Potenza fa discutere amministrazioni e cittadini e divide gli animi.
Pareva essere giunti alla parola fine, se non che il Gruppo consiliare “Leali per Vietri”, all’indomani delle dichiarazioni entusiaste del Sindaco Christian Giordano ritiene «opportuno fare alcune precisazione in merito alla vicenda giudiziaria che ha interessato la Cava, tanto doverose al fine di difendere l’operato della precedente amministrazione da sterili strumentalizzazioni politiche».
I Consiglieri dunque asseriscono che «rispetto alla discussa vicenda giudiziaria il Sindaco di Vietri commentando la recente pronuncia del Consiglio di Stato, ha rimarcato l’illegittimità dell’accordo transattivo avvenuto illo tempore tra l’Ente comunale e la ditta interessata la quale, in attesa della definizione dei giudizi pendenti, si obbligava a corrispondere al comune l’importo concordato. Teniamo a precisare –incalzano– che il Consiglio di Stato non ha ritenuto illegittimo l’accordo, anzi ha addirittura precisato che quest’ultimo non ha alcun rilievo sulla questione oggetto del giudizio. Vi è di più, gli stessi Giudici hanno riconosciuto che l’accordo non autorizzava il prosieguo dell’attività di Cava. Appare quindi evidente che le uscite pubbliche del Sindaco costituiscono l’ennesimo e misero tentativo di demonizzare sempre e a tutti i costi l’operato della precedente amministrazione».
Come gruppo consiliare «abbiamo sollevato in tutta questa vicenda, le onerose spese legali (euro 9.298,22) che il Comune ha dovuto sostenere per la soccombenza dell’ente nel procedimento civile avviato per il rilascio immediato dei terreni in cui si svolgeva l’attività della cava. L’eccesivo contenzioso attualmente in essere presso l’Ente comunale è un dato su cui invitiamo alla riflessione».
«Strumentalizzare ogni vicenda politica e giudiziaria -conclude il gruppo politico “Leali per Vietri” – per addossare le colpe alla precedente amministrazione è propaganda che lascia il tempo che trova e da cui prendiamo le distanze».