SCISSIONE VOLT, BENNARDI: «MAGGIORANZA SOLIDA MA È NECESSARIO DARE RISPOSTE AI CITTADINI»

Malgrado l’apparente fairplay che fa da sfondo alla scissione nei Volt, le motivazioni della separazione, sono invece molto profonde tanto da far pensare che sia improbabile, almeno nel breve periodo una ricomposizione dello strappo. Consideriamo ad esempio le parole pronunciate nell’ultima assemblea comunale dal consigliere separatista Paterino che ha parlato di un utilizzo fatto da alcuni del movimento Volt per realizzare interessi personali e ha confermato di esserne uscito dopo aver preso atto che: «I Volt stanno usando metodi non diversi da quelli dei partiti che volevano sostituire; e anche perché aggiunge il distacco si è reso necessario per una diversa sensibilità sui temi dell’etica e delle prospettive politiche».

Ora, sebbene Paterino nell’annunciare la costituzione del “Gruppo Misto” del quale egli farà parte con la Visaggi, abbia detto: «E’ un distacco da Volt e non dalla coalizione», ciò però va inevitabilmente a modificare gli equilibri nella maggioranza non fosse altro per il fatto che ben due assessori, Acito innovazione e Corti opere pubbliche sono Volt, per cui rivedersi a “Filippi” non richiederà certo tempi lunghissimi. Da considerare anche l’intervento del consigliere Doria, il quale, ferma restando la sua stima per Paterino, dice: «In un momento epocale così profondo si cerca l’unità tra le forze, per cui rompere l’unità è senz’altro mancanza di visione».

A questo punto, il consigliere di Forza Italia Casino, quasi temendo un colpo di scena politico, ma questo è solo un nostro personale sentore, rimbrotta Doria sul fatto che non perda occasione per fare l’occhiolino alla maggioranza, ma: «Senza opposizione ribadisce non c’è maggioranza degna di tale nome». E così, dopo aver dato spazio ai commenti dei protagonisti, Cronache Lucane, riporta in esclusiva la dichiarazione del Sindaco Bennardi: “I consiglieri Michele Paterino e Mariacristina Visaggi hanno lasciato il gruppo consiliare di Volt ed hanno aderito al gruppo misto. La decisione – che si fonda su dinamiche interne a Volt – non inficia in alcun modo la tenuta della maggioranza, come hanno avuto modo di chiarire i diretti interessati. La maggioranza consiliare è solida e l’Amministrazione deve lavorare incessantemente per fornire risposte ai cittadini, tanto più in un momento di scoramento e disorientamento come quello che stiamo attraversando.

Da questo punto di vista mi sento di condividere l’appello all’unità lanciato da alcuni esponenti dell’opposizione nell’ultimo Consiglio comunale. Pur nel rispetto delle diversità di opinioni e dei distinti ruoli che nel gioco democratico sono affidati alla maggioranza ed all’opposizione, è necessario ritrovare unità di vedute su temi quali la tutela della salute, lo sviluppo economico della città, il supporto alle famiglie più fragili, ai lavoratori, agli artigiani ed alle imprese in crisi.

Occorre uno sforzo reciproco di ascolto e mediazione per tracciare percorsi condivisi. I cittadini si aspettano che la politica fornisca risposte ai loro bisogni, senza perdersi, soprattutto in questo momento, in ragionamenti astratti che paiono, talvolta, frutto di incomprensibili alchimie o di contrapposizioni ideologiche”. Ricordiamo in finale di cronaca il sapiente ammonimento del consigliere Doria: «Ho imparato che non si fa politica con la vendetta!», e questo, da navigato uomo di politica lo sa anche Paterino, che però forse sa anche che la vendetta è un piatto che va sempre servito freddo