SCANZANO: ABBATTUTA VILLETTA ABUSIVA
L’abitazione, costruita su di un terreno di proprietà di un Ente, è riconducibile a Schettino, l’ex carabiniere ritenuto a capo dell’omonimo clan mafioso
«Un bel giorno per scanzano e per la legalità’ nel nostro territorio». È quanto ha dichiarato il Prefetto di Matera commentando l’avvio delle operazioni di abbattimento di una villetta abusiva a Scanzano Jonico. L’abitazione abusiva è riconducibile a Gerardo Schettino, l’ex carabiniere ritenuto a capo dell’omonimo clan operante lungo la fascia jonica lucana e attualmente detenuto per associazione mafiosa. L’immobile era stato realizzato su di un terreno di proprietà di un ente pubblico. L’iniziativa dell’abbattimento, attiva dal 2011, è stata avviata dalla Commissione straordinaria che regge il Comune, sciolto per infiltrazioni della criminalità organizzata. «Grazie alla Commissione straordinaria e alle Forze dell’ordine – ha proseguito il Prefetto – dopo le indagini di polizia, coordinate dalla DDA di Potenza, ed i ripetuti arresti di appartenenti alle organizzazioni malavitose, un altro segnale forte che la legalità si sta decisamente riaffermando a Scanzano Jonico, a beneficio della vita civile dell’economia e dei diritti dei cittadini liberati dalla mafia».