TRAGEDIA DI BALVANO, BARDI FA “MEA CULPA” PDL DI TREROTOLA PER GIORNATA DELLA MEMORIA
Il presidente della Regione dopo il “silenzio” in occasione della ricorrenza. Iniziativa del consigliere regionale, per «ricordare la sciagura ferroviaria»
Dopo l’assordante silenzio del presidente Bardi nei riguardi della ricorrenza della tragedia di Balvano, sottolineato da Cronache proprio in occasione della triste giornata, lo stesso governatore ha ieri fatto “mea culpa” con una concisa nota, a circa 4 giorni effettivamente non solo dalla fine della stessa ricorrenza, ma anche dalla “silente questione” sollevata sulle nostre colonne, dove riportammo addirittura il ricordo del governatore campano De Luca sulla tragica ricorrenza.
«Ho sentito telefonicamente il Sindaco di Balvano, Costantino Di Carlo, per esprimere la mia personale vicinanza e quella di tutta la giunta regionale alla sua comunità, che ogni anno ricorda con grande commozione l’incidente ferroviario italiano più grave di sempre. In questi giorni così delicati per la nostra terra – ha sottolineato Bardi gli obblighi istituzionali mi hanno impedito di essere a Balvano, ma sarà mia cura onorare la commemorazione nel modo più solenne possibile, di concerto con la comunità locale.
E ritengo opportuno sostenere ogni iniziativa istituzionale per elevare il 3 Marzo a data simbolo della nostra storia, della Basilicata, del Sud e dell’Italia». Insomma, un terribile ricordo lucano “dimenticato” dalla massima carica regionale, sicuramente impegnatissima in un momento difficile della regione e in pienza zona rossa, ed un indiretto “mea culpa” a diversi giorni dall’evento. Però, naturalmente, resta per certi versi difficile da metabolizzarne il silenzio anche perché, tramite l’ufficio stampa di via Verrastro, non era propriamente opera impossibile produrre un messaggio, anche stringato, per onorare le vittime in qualità di massima carica regionale.
Ora, per il futuro, non resta che sperare che il gen tenga fede davvero a quanto dichiarato, ovvero quello di sostenere « ogni iniziativa istituzionale per elevare il 3 Marzo a data simbolo della nostra storia, della Basilicata, del Sud e dell’Italia». Come quella lanciata, come da noi riportato, dal consigliere regionale Trerotola proprio nel giorno della commemorazione. Trerotola.
TREROTOLA DEPOSITA IL PROGETTO DI LEGGE AD HOC
Come annunciato lo scorso 3 marzo in occasione del 77° anniversario del più grave incidente ferroviario per numero di vittime accaduto in Italia, ieri mattina il consigliere regionale Carlo Trerotola ha depositato al protocollo del Consiglio Regionale di Basilicata il progetto di legge per istituire il 3 marzo giorno della memoria in ricordo della sciagura ferroviaria di Balvano. «Emblematicamente ha dichiarato Trerotola subito dopo il deposito dell’atto ho voluto formalmente presentare questo disegno di legge l’8 marzo per onorare il tributo di sangue versato da tantissime donne quella maledetta notte del 3 marzo 1944 ed anche perché oggi ricorre l’anniversario del primo DPCM emanato per contrastare il Covid, che, per numero di vittime in Basilicata, succede solo al disastro del treno 8017 e precede quelle causate dal terribile terremoto del 23 novembre 1980, che colpì in maniera devastante proprio la comunità di Balvano, dove si registrò la morte di 77 persone, prevalentemente bambini ed adolescenti, a causa del crollo della Chiesa di Santa Maria Assunta».
«Ora mi auguroha concluso il consigliere regionale di “Prospettive Lucane”che l’intero Consiglio Regionale sostenga la mia proposta ed approvi celermente la legge che istituisce questa peculiare giornata della memoria in Basilicata. Il progetto di legge presentato da Trerotola si compone dei seguenti due articoli: il primo recita che «la Regione Basilicata riconosce il giorno 3 marzo, data del più grave incidente ferroviario per numero di morti verificatasi in Italia, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare le vittime della sciagura ferroviaria accaduta in territorio lucano nell’agro del Comune di Balvano (Potenza) il 3 marzo 1944».
Nel secondo si legga che «in occasione del “Giorno della Memoria” di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nel Comune di Balvano e nelle scuole di ogni ordine e grado della nostra regione per alimentare e conservare nel futuro della Basilicata la memoria di quel tragico episodio, che ha mietuto 517 vittime accertate e tante altre disperse, sconvolgendo il tessuto umano e sociale di numerose comunità del Mezzogiorno d’Italia».