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POTENZA E I RIFIUTI, IL DEGRADO CONTINUA FIOCCANO LE SEGNALAZIONI DEI CITTADINI

Da diverse zone del capoluogo, cumuli di immondizia accatastate nei pressi delle aree di raccolta e addirittura a due passi dalla scuola

Allarme degrado a Potenza: sono state diverse le segnalazioni di cittadini abitanti diverse zone del capoluogo di regione ma che, nonostante la distanza geografica, si sono ritrovati loro malgrado “vicini” concettualmente per problematiche. Ed infatti, come spesso accade, tornano centrali nel discorso cittadini i rifiuti, sia per quanto concerne la raccolta che l’ipotetico “abbandono”. Un’emergenza che Cronache Lucane, da mesi, segue minuziosamente, segnalando anche “evoluzioni” in positivo e in negativo della delicatissima questione. Ma, com’è possibile notare nelle foto a corredo dell’articolo, scattate negli ultimi giorni, il degrado sembra non avere mai una fine “definitiva” ma, anzi, sembra intrappolato in un loop di “crescendo” in negativo. In modo particolare, le segnalazioni dei cittadini sono arrivate in questo caso da Rossellino, Macchia Romana e via delle Acacie. Una situazione come detto unita nel concettuale ammasso di rifiuti e immondizia accatastata nei pressi delle aree adibiti al conferimento. Anche se, in due casi in modo particolare, ci sarebbe l’aggravante. Per quanto concerne Macchia Romana, via Consolini, l’abitante che ha segnalato ci ha raccontato che la situazione che si è creata, non è la prima volta che accade: «In linea di massima, la spazzatura viene riposta nei cassonetti regolarmente secondo il calendario Acta, ma basta che venga saltato un ritiro e naturalmente si accumula creando il paradiso dei cani randagi». Quindi, rifiuti e randagismo: una coppia che, spessissimo, cammina “a braccetto” per le vie del capoluogo. Ma dei tre esempi, anche quello di via delle Acacie è piuttosto singolare: l’accumulo, così come sottolineato dall’abitante autore che lo ha definito «una regolarità» perché l’area di conferimento «si trova in una posizione ottimale per consentire il libero scarico dei rifiuti», è a pochi passi dalla scuola dell’infanzia della zona. Ma anche a Rossellino, sentendo le parole della cittadina autrice della segnalazione, la situazione pare non essere delle migliori: «Lo schifo al parco Rossellino ormai è diventato insopportabile. Colpa di chi viene qui a scaricare di tutto. Un Parco trasformato in discarica».

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