«IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE È STATO PIÙ VOLTE LESO»
Centro olio Tempa Rossa, sul piano di affidabilità della Total intervento dei Verdi: «Cara Regione che stai facendo?»
Da Donato Lettieri dell’esecutivo nazionale dei Verdi-Europa, e da Livia Carella del coordinamento provinciale Europa Verde, principalmente due contestazioni indirizzate alla Regione in merito alle anomalie del Centro olio Tempa Rossa della Total a Corleto Perticara: «Modeste sanzioni sin qui irrogate e ad oggi le cause dei fenomeni sono ignote». In più «lascia perplessi che la Regione si affidi ad un piano di “affidabilita” della stessa Total».
«Ancora una volta hanno proseguito Lettieri e Carella la Regione come durante le prove di produzione e ancora prima in fase di costruzione dimentica il suo ruolo di controllore. Ad oggi e basta leggere la determina di irrogazione della copiosa sanzione di trentamila euro la causa degli sforamenti e dell’inquinamento ambientale non è certa. Il dato è inquietante dopo oltre un anno di prove di produzione e tre mesi di costante superamento dei valori. In tal senso il principio di precauzione è stato più volte leso». «Ad ogni modo, “Cara Regione” hanno ribadito Lettieri e Carella non è accettabile l’idea che il piano postumo di affidabilità lo rediga il controllato e si chiede, di fronte ad una acclarato sforamento dei valori anche di 270 volte la soglia consentita, di voler prontamente attivare tutti i tavoli istituzionali tesi alla approfondita verifica della effettiva e sana funzionalità dell’impianto, coinvolgendo i Ministeri competenti, i comuni interessati, le università con la più ampia partecipazione di esperti e delle associazione che tempo denunciano le anomalie, al fine di verificare se le tecnologie utilizzate sono idonee a prevenire il fenomeno inquinante o siano superate da ulteriori e migliori tecniche di mitigazione dei fenomeni».
«La terzietà e la partecipazione hanno concluso Donato Lettieri dell’esecutivo nazionale Verdi Europa-Verde e Livia Carella del coordinamento provinciale EuropaVerde sono fondamentali in una fase di verifica in un settore così delicato quale quello delle estrazioni petrolifere. Questo ci aspettiamo altro che piani postumi di affidabilità che curiosamente sin qui non sono stati prodotti e visionati»
