ASTRAZENECA, A MATERA SOMMINISTRATE CENTINAIA DI DOSI DEL LOTTO SOSPETTO
A Potenza nessuna delle 1500 dosi è stata inoculata, ma i Nas sequestrano comunque tutto. Bardi tranquillizza: «Non ci è pervenuta nessuna segnalazione»
Sono ore concitate attorno al vaccino Astrazeneca. La Danimarca sospende per precauzione l’uso del siero dopo la segnalazione di «gravi casi di coaguli nel sangue tra le persone vaccinate», una delle quali è morta. Ad annunciarlo sono state le autorità spiegando comunque che «al momento non è stato determinato che ci sia un legame tra il vaccino e i coaguli di sangue». Stessa decisione è stata presa da Norvegia e Islanda, che hanno fermato temporaneamente tutte le dosi di Astrazeneca a disposizione. E in Italia? Facciamo chiarezza sulla situazione. Il lotto sospeso dall’Austria, non è stato distribuito nel nostro Paese.
L’Aifa ha deciso, in via precauzionale, di emettere un divieto di utilizzo per un altro lotto, ovvero l’ABV2856, distribuito in utta Italia. Sono in corso in tutte le regioni sequestri da parte dei carabinieri dei Nas delle dosi del vaccino che purtroppo ha visto l’arrivo anche in Basilicata. A Matera sarebbero almeno 870 le dosi del lotto del vaccino Astrazeneca ABV2856 (la cui somministrazione è stata sospesa in via precauzionale dall’Aifa, l’agenzia italiana del farmaco, dopo la segnalazione di alcuni possibili eventi di reazioni avverse verificatesi in Sicilia).
Nella città dei Sassi le dosi erano state inoculate nei giorni scorsi a personale scolastico e forze dell’ordine, ma non si ha alcuna notizia di eventuali reazioni avverse al vaccino. Il lotto sospetto è stato consegnato anche all’azienda sanitaria di Potenza, ma non ancora somministrato. Le dosi del lotto sul quale sono in corso accertamenti facevano parte delle scorte stoccate ma non utilizzate, fanno sapere dall’Asp. L’allarme dopo la notizia si è subito innescato negli ambienti lucani.
Per provare a non diffondere notizie false è intervenuto il presidente della Regione Bardi che ha fatto sapere: «In relazione al lotto Astrazeneca ABV2856, si comunica che sono presenti 1500 dosi di vaccino presso l’Azienda Sanitaria di Potenza, mai somministrate. Mentre, sempre in riferimento a tale lotto, sono state somministrate 876 dosi presso l’Azienda Sanitaria di Matera, nel periodo 01/03/2021 – 06/03/2021. Le dosi sono state somministrate a personale della scuola, Vigili del fuoco e Forze dell’ordine. Non ci è pervenuta al momento nessuna segnalazione di gravi eventi avversi».
«Ricordiamo che l’Aifa ha disposto un “divieto di utilizzo” del lotto ABV2856 esclusivamente in via precauzionale. L’Agenzia “sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i Nas e le autorità competenti. I campioni di tale lotto verranno analizzati dall’Istituto Superiore di Sanità. Aifa comunicherà tempestivamente qualunque nuova informazione» ha concluso Bardi. Intanto nei prossimi giorni dovrebbe scattare un piano di sicurezza per mettere sotto controllo tutte le persone che hanno avuto le somministrazioni di questo lotto, ma la notizia non è stata ancora confermata.
