POTENZA, DEGRADO AL PARCO FLUVIALE: SPUNTANO SIRINGHE USATE E ABBANDONATE
Non c’è pace per il Basento: alle tante criticità, si aggiunge anche il presunto ruolo di “locus amoenus” pe ri tossici
Non c’è pace per il Parco Fluviale a Potenza: tra rifiuti abbandonati, (quasi) piene alluvionali e sezioni che si allagano non appena il tempo meteorologico diviene più “cattivo”, ora si aggiunge un altro “tassello significativo” alla sua storia recente. Com’è possibile vedere dalle immagini, sono comparse sulle mura di “bordo” del Parco, alcuni resti incontrovertibili e che, si presume, hanno di netto trasformato uno dei polmoni verdi della città, in un presunto covo per tossici (e spaccio?). Una situazione degradante e che aggiunge un’ulteriore e cupa gradazione scura alla già difficile situazione dell’area verde.