SINDACATI SODDISFATTI PER LA POSSIBILITÀ DELLE VACCINAZIONI DIRETTAMENTE IN AZIENDA
Uiltucs: «Anche gli operai dell’indotto lucano ritenuti come categorie essenziali»
Il nuovo piano vaccinale Nazionale prevede che si potrà vaccinare all’interno dei posti di lavoro, a prescindere dall’età. Le vaccinazioni dovranno però essere realizzate sul posto di lavoro da personale sanitario autorizzato: l’idea, in questo modo, è di accelerare l’intero processo vaccinale così da far uscire il paese dalla pandemia.
«Esprimiamo grande soddisfazione in merito a tale scelta infatti, nei giorni scorsi avevamo chiesto l’accesso alle vaccinazioni dei lavoratori delle aziende di Basilicata partendo da Stellantis Melfi , chiedendo di classificare i lavoratori delle aziende Lucane e Italiane come “essenziali”». Lo afferma il segretario della Uiltucs aggiungendo: «Ora finalmente il governo inserendo le Aziende e le grandi Aziende nel piano vaccinale ha riconosciuto questi lavoratori “essenziali” per la salute economica di questo paese e particolarmente nella nostra Regione dove è presente il più grande stabilimento Europeo.
Ora alla pari dei lavoratori di Belvidere in Nord America che sono stati tra i primi dipendenti di Stellantis e dei suoi servizi annessia ricevere il vaccino, come stabilito dai piani di assegnazione e distribuzione dello Stato dell’Illinois, anche gli addetti italiani sono stati inseriti nel nuovo piano vaccinale».
«Esprimiamo grande apprezzamento per questa lungimirante decisione infatti tutti questi lavoratori hanno dimostrato ampiamente la loro capacità di adattamento ai nuovi protocolli di salute e sicurezza che hanno continuato a lavorare negli stabilimenti italiani e lucani nonostante la pandemia. Su questa tematica con il piano vaccini approvato dal nuovo governo Draghi si è posta attenzione su Stellantis e le aziende Italiane e Lucane con tutti i suoi servizi e quindi ora bisogna solo correre e vaccinare in fretta»