BARDI E LA BASILICATA DI HARRY POTTER
Tacco&Spillo
Harry Potter non avrebbe fatto di meglio, nemmeno con l’aiuto di Silente, barbuto rettore della scuola incantata di Hogwarts. Per tocco di magia, nel giro di poco più di una notte la Basilicata è passata dall’indice Rt di 1,53 a quello di 1,06 e dallo scolorimento del rosso all’arancione che il lucano Roberto Speranza certificherà in un decreto ministeriale ritardato, a causa della girandola altalenante dei dati epidemiologici trasmessi dalla Regione che proprio l’anziano governatore Vito Bardi, con ardita incoscienza napoletana, ha voluto ringraziare. Ora lasciamo stare la fascinazione del dialogo che può esserci stato tra due governative inconcludenze come Speranza e Bardi, ma la domanda che va fatta riguarda la questione della responsabilità sull’errore di calcolo che, in esitazione amletica di tintura rossa o arancione, ha fatto diventare la Basilicata lo zimbello d’Italia. Eppure Bardi, dalla sua terrazza di Posillipo, non sembra preoccuparsene, imbellettato a menar vanto pubblico sul risultato di zona arancione ed a mettere invece furba amnesia sulla precedente zona rossa appioppata per due settimane. Ha scritto Bertolt Brecht:“Sto lavorando duro per preparare il mio prossimo errore”.