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ARRESTO CARDIACO ~ MORTE IMPROVVISA : PROBLEMA ANTICO !

FILIPPIDE muore improvvisamente subito dopo aver annunciato agli Ateniesi la vittoria di MARATONA

AUTOPSIA CONFERMA ARRESTO CARDIOCIRCOLATORIO IMPROVVISO

nessuna correlazione con il vaccino AstraZeneca

ARRESTO CARDIACO ~ MORTE IMPROVVISA : PROBLEMA ANTICO !

FONTE :

http://www.salute.gov.it/resources/static/ministero/usmaf/ACLS_giugno_2010/arrestoCC.pdf

FILIPPIDE muore improvvisamente subito dopo aver annunciato agli Ateniesi la vittoria di MARATONA


? Professore morto a Biella dopo AstraZeneca, l’autopsia: un problema cardiaco improvviso ?

✅ A fornire ulteriori risposte saranno gli esami istologici i cui risultati arriveranno nei prossimi giorni

?BIELLA

Si è trattato probabilmente di un decesso cardiaco improvviso che non ha lasciato segni di cause macroscopiche sul corpo.

E neppure indizi tali da mettere in relazione il decesso con la somministrazione del vaccino.

✅ Non è stata individuata con certezza assoluta la causa della morte di Sandro Tognatti, l’insegnante di 57 anni di Biella deceduto domenica mattina, 14 ore dopo l’inoculazione del vaccino di AstraZeneca.

L’autopsia

?L’autopsia eseguita dal medico legale torinese Roberto Testi, in presenza di un consulente nominato dalla famiglia, non ha evidenziato trombi.

?Il cuore e gli altri organi si presentavano in buono stato di salute.

?Al momento non sono state individuate evidenze che leghino la morte dell’uomo con la somministrazione.

?A fornire ulteriori risposte saranno gli esami istologici i cui risultati arriveranno nei prossimi giorni.

?Tognatti, come aveva detto ai medici che l’avevano intervistato prima di sottoporsi al vaccino, era effettivamente in salute.

?Quindi, alla luce dell’autopsia, l’ipotesi più probabile è che si sia trattato di una morte cardiaca improvvisa.

Il sequestro del lotto

?L’esame necroscopico è stato richiesto domenica scorsa dalla procuratrice capo Teresa Angela Camelio, la quale ha disposto anche il sequestro dell’intero lotto AstraZeneca con cui è stato vaccinato il docente 57enne.

?Poi è arrivata la decisione del governo di sospendere in via cautelativa la somministrazione di AstraZeneca in tutta Italia.

Il fascicolo

?Il fascicolo d’indagine a Biella era stato aperto contro ignoti con l’ipotesi di omicidio colposo.

?Ma la procuratrice aveva sin da subito precisato che al momento non esisteva alcuna evidenza che potesse mettere in relazione il siero anti Covid con il decesso dell’uomo.

La reazione del padre
Sergio Tognatti, padre dell’uomo scomparso, sembra quasi sollevato dal fatto che l’autopsia si sia conclusa.

?«È da domenica che ci hanno portato via Sandro e non lo abbiamo più potuto vedere.
Di come sia andato l’esame non so ancora nulla, è mia nuora che sta seguendo queste cose. Ma quello che mi conforta è che finalmente potremo disporre una sepoltura degna per mio figlio»

✅ Biella, insegnante morto dopo vaccino AstraZeneca.
?L’autopsia: un infarto, nessun legame evidente con la fiala

?Un infarto

?Senza nessun trombo come invece era stato evidenziato nelle autopsie dei precedenti casi di morte post vaccino, come quello in Sicilia.

?Potrebbe essere stato un arresto cardiocircolatorio ad aver ucciso Sandro Tognatti, l’insegnante di 57 anni di Cossato, in provincia di Biella morto domenica mattina, a 14 ore di distanza dall’inoculazione del vaccino AstraZeneca, mentre si trovava sul letto della sua mansarda.

?Durante l’autopsia, svolta questa mattina 16 marzo 2021 dal medico legale Roberto Testi e in presenza di un consulente della famiglia, non è stata trovata alcuna «causa macroscopica» per ricollegare la morte alla vaccinazione che l’insegnante di musica aveva ricevuto sabato pomeriggio nel centro vaccinale di Candelo.

?Sul suo cuore e sugli altri organi, dall’esame, non sono stati evidenziati particolari problematiche.

?Per questo al momento non ci sono segni evidenti che correlino il decesso con la somministrazione del vaccino che è stato comunque sospeso in via precauzionale.

?A fornire ulteriori risposte saranno gli esami istologici i cui risultati arriveranno nei prossimi giorni.

?L’ipotesi più probabile formulata dai medici legali alla luce dell’autopsia è che si sia trattato di una morte causata da un attacco cardiaco improvviso.

?«Mio marito credeva nel vaccino. Lo aveva richiesto perché diceva che quella sarebbe stata l’unica strada per uscire da questa emergenza. E in cuor mio lo credo anche io»

?Così Simona Riussi, moglie di Sandro dopo la tragedia :
«Spero ci sia chiarezza così da poter andare avanti con le vaccinazioni dei docenti. È molto importante»

#sapevatelo2021

 

ARRESTO CARDIACO 
Morte Improvvoisa / Definizione

Morte naturale, preceduta da improvvisa
perdita della conoscenza, che si verifica
entro 1 ora dall’inizio dei sintomi, in
soggetti con o senza cardiopatia 


MORTE IMPROVVISA

improvvisa cessazione della funzione di pompa del cuore può essere reversibile mediante tempestive ed adeguate manovre rianimatorie porta inesorabilmente a morte se non adeguatamente e rapidamente trattata determinando interruzione del respiro

MORTE IMPROVVISA MORTE IMPROVVISA
MORTE IMPROVVISA
il sangue non circola e non può essere ossigenato può essere espressione, spesso fortuita ed accidentale, di una sottostante cardiopatia clinicamente silente

ARRESTO CARDIACO ARRESTO CARDIACO
naturale, inattesa ..da causa cardiaca

MORTE IMPROVVISA MORTE IMPROVVISA
che si verifica entro un breve intervallo temporale dall’insorgenza dei sintomi
anche in un soggetto senza alcun requisito precedente che potrebbe apparire fatale

MORTE CARDIACA IMPROVVISA
NELL’AMBITO DELL’A.C.R., GLI UNICI DATI EPIDEMIOLOGICI QUANTIFICABILI SONO QUELLI RIGUARDANTI LA “MORTE CARDIACA IMPROVVISA”
1 CASO / OGNI 1000 ABITANTI / OGNI ANNO U.S.A. = 350.000 decessi/anno
ITALIA = 50.000 decessi/anno
CIRCA L’80% DELLE MORTI CARDIACHE IMPROVVISE È CAUSATO
DALLA CARDIOPATIA ISCHEMICA

N.B.: LA MORTE CARDIACA IMPROVVISA RAPPRESENTA OLTRE IL 50% DI TUTTI I DECESSI PER MALATTIE CARDIOVASCOLARI.

NOTE EPIDEMIOLOGICHE
SULLA MORTE IMPROVVISA 
• NegliU.S.A.:
• Principalecausadi morte nei maschi di età compresa tra i 20 ed i 60 anni
circa 1.200 decessi al giorno

Incidenza della MORTE IMPROVVISA
studio
età pz.
incidenza / milione
FRAMINGHAM SEVEN COUNTRY MONICA
30-60 anni 40-59 anni
50 -190 1.200 199 -313
25-74 anni

PERCENTUALI DI MORTI IMPROVVISE
(MI) SU TUTTI I DECESSI DA CAUSA (MI) SU TUTTI I DECESSI DA CAUSA CARDIOVASCOLARE IN RAPPORTO
ALLE VARIE ETÀ 
età (anni)
% MI
20 – 39 40 – 54 55 – 64 65 – 74
76 62 58 40 – 50

FREQUENZA DELLA MORTE 
IMPROVVISACARDIACA(MIC) IN RAPPORTO ALLA MORTALITÀ IMPROVVISA NELLE VARIE ETÀ 

età (anni)
% MIC
1 – 13 14 – 21 22 – 39 40 – 69
19 30 35 75
Tra le MI

Sesso Età
Maschi Femmine
51% 44%
49% 56%
BLITZ: tempi di arrivo in ospedale
in relazione a fattori demografici e organizzativi
Livello di istruzione
Elementare
Media inferiore
Media superiore/Laurea
45% 49% 53%
54% 51% 44%
Esordio dei sintomi
Luogo di esordio dei sintomi Casa
42% 51%
58% 49%
Presenza di altre persone No
Sì (bambini)
41% 50%
58% 49%
Mezzo di trasporto Presentazione al P.S. Distanza dall’ospedale
Auto propria Ambulanza
45% 55%
55% 45%
< 55 anni 55-75 anni > 75 anni
57% 50% 40%
43% 50% 60%
Notte (24-7) Giorno (8-23)
Lavoro Strada
45% 58% 66%
55% 41% 34%
Diretta
Indiretta (medico curante, ecc.)
56% 45%
44% 55%
0-20 km 21-50 km > 50 km
51% 41% 31%
44% 59% 69%
< 2 ore
> 2 ore
ANMCO, 2002

Progetto Scuola Brianza 1999-2003 HEART CARE FOUNDATION

QUADRO CLINICO DELL’ARRESTO CARDIACO
perdita conoscenza (entro 10 – 15 secondi)
manca O2 al cervello
assenza di respirazione (ACC) segue la prima
Convulsioni, contratture muscolari, talora scosse tonico-cloniche, tetraplegia flaccida
assenza di polso cianosi pallida midriasi pupillare

Le alterazioni delle funzioni vitali comprendono:
Lo stato d’incoscienza
• lo stato di incoscienza • l’insufficienza
La coscienza è una funzione superiore del sistema nervoso centrale, che ci permette di essere consapevoli di noi stessi e dell’ambiente che ci circonda.
respiratoria;
• l’arresto cardiorespiratorio.
Tale funzione è sensibilissima anche alla minima riduzione dell’apporto di ossigeno.

Lo stato d’incoscienza
Lo stato d’incoscienza può insorgere in maniera immediata e con sintomi superficiali, che via via si aggravano; si possono associare deficit neurologici. E’ importantissimo agire sulle complicanze che ne derivano.
Il soccorritore dovrà porre molta attenzione alle seguenti conseguenze:
• perdita dei riflessi nervosi;
• perdita del tono muscolare;
• alterazione del respiro.

QUADRO CLINICO DELL’ARRESTO CARDIACO
perdita conoscenza (entro 10 – 15 secondi) manca O2 al cervello
assenza di respirazione (ACC segue la prima)

Convulsioni, contratture muscolari, talora scosse tonico-cloniche, tetraplegia flaccida
assenza di polso cianosi pallida midriasi pupillare

L’insufficienza respiratoria
I segni e i sintomi sono:
stato d’ansia dispnea cianosi
tachicardia

QUADRO CLINICO DELL’ARRESTO CARDIACO
perdita conoscenza (entro 10 – 15 secondi) manca O2 al cervello
assenza di respirazione (ACC) segue la prima
Convulsioni, contratture muscolari, talora scosse tonico-cloniche, tetraplegia flaccida
assenza di polso
cianosi pallida midriasi pupillare

La rilevazione del polso è una manovra
che serve a percepire le pulsazioni di
un’arteria, espressione dell’attività
cardiaca.

QUADRO CLINICO DELL’ARRESTO CARDIACO
perdita conoscenza (entro 10 – 15 secondi) manca O2 al cervello
assenza di respirazione (ACC) segue la prima
Convulsioni, contratture muscolari, talora scosse tonico-cloniche, tetraplegia flaccida
assenza di polso
cianosi pallida
midriasi pupillare

RITMI RISCONTRABILI IN CORSO
DI ARRESTO CARDIACO

La fibrillazione ventricolare e la tachicardia ventricolare senza polso sono le aritmie riscontrabili in circa l’85% dei casi di arresto cardiaco.

100
TV FV
UNICA TERAPIA EFFICACE : DEFIBRILLAZIONE !!
90
80
70
60
85%
50
40
15%
30 20 10
0

Basi eziologiche della morte improvvisa
MALATTIA CORONARICA
80%
CARDIOMIOPATIE dilatativa
Eventi acuti ischemici Cardiopatia ischemica cronica
ipertrofica
displasia aritmogena del Vn Sn
MALATTIE VALVOLARI, INFIAMMATORIE, INFILTRATIVE
< 5% Altre rare (anomalie funzionale.FV idiopatica) ?

Rischio relativo di morte improvvisa cardiaca Gruppo clinico Rischio annuale medio

IMA Acuto guarito aneurisma
INSTABILITÀ ELETTRICA BEV precoci
IPERTROFIA Secondaria Primitiva
CARDIOMIOPATIA
TV FV
ALTERAZIONI ELETTRICA STRUTTURALE
MI

Pazienti (%)
100
14%
80
vivi 42%
60
ricoverati e vivi
40
4%
21%
26%
20
14% 7%
deceduti prima del ricovero 32%
68%
35%
21%
Sopravvivenza nelle prime 24 ore dall’esordio dei sintomi di IMA
39%
21%
deceduti in ospedale
26%
deceduti prima del ricovero 30%
non ancora ricoverati e vivi
deceduti dopo il ricovero
0
01 4 8 12 16 20 24
Dati del Registro MONICA di Augsburg (mod.)
Eur Heart J 1998; 19: 1140-64
Prime 24 ore dall’insorgenza dell’IMA
giorno 28

Post-infarto
Aritmie e morte improvvisa
Aumento della mortalità
Quali strategie ?

BACKGROUND
• Mortalità nel primo anno dopo infarto miocardio acuto (IMA) risulta pari al 5-15%.
• Il 50% di tali morti avvengono per morte improvvisa secondaria ad aritmie ventricolari maligne (morte aritmica: MA).
• Tale rischio permane elevato per molti anni.

MI-Aritmie Responsabili
MI-Aritmie Responsabili
Dissociazione Elettromeccanica 5%
Bradiaritmia 15-20%
Tachiaritmia Ventricolare (TV/FV) 75-80%

5% Altre*
Malattie Coronariche
15% Cardiomiopatie
Aritmie Fatali: Eziologia
Aritmie Fatali: Eziologia
Heikki et al. N Engl J Med, Vol. 345, No. 20, 2001.
* ion-channel abnormalities, valvular or congenital heart disease, other causes
80%
80%

ALTERAZIONI MIOCARDICHE CM in fase precoce
Miocarditi Ipertrofia Vn
ALTERAZIONI CORONARICHE
Spasmo grossi vasi
Angina variante
Origine anomala delle coronarie
PVM a rischio (in Mrfan)
MI Cause sfuggenti
SINDROMI VN DISPLASTICHE displasia aritmogena del Vn Sn
VIE ANOMALE DI CONDUZIONE NON CONOSCIUTE

• NODO SENOATRIALE
Ritmo sinusale
12:56 29MAR96 PADDLES X1.0 HR = 74

Tachicardia ventricolare
12:57 29MAR96 PADDLES X1.0 HR = 214

Fibrillazione ventricolare
12:57 29MAR96 PADDLES X1.0 HR = —

Asistolia
15:17 29MAR96 PADDLES X1.0 HR = —

Defibrillazione: l’unico trattamento per la fibrillazione ventricolare
300 JOULES DEFIB 20:29 01APR96 PADDLES X1.0 HR = —

LA CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA
ALLARME PRECOCE BLS PRECOCE DEFIBRILLAZIONE ACLS PRECOCE PRECOCE
BLS-D
BLS-D

LIFEPAK® 500
Defibrillatori semiautomatici

CARATTERISTICHE DEL DAE
Apparecchio in grado di riconoscere automaticamente
riconoscere automaticamente
la fibrillazione ventricolare e
la fibrillazione ventricolare e la tachicardia ventricolare e di defibrillare su comando
1) Diagnosi automatica 2) Facilità di utilizzo 1) Diagnosi automatica
• esonera l’operatore
• breve formazione
• possibilità di larga diffusione

Posizionamento elettrodi per defibrillazione
Anteriore
Laterale

Posizionamento elettrodi per defibrillazione
Posizionamento corretto degli elettrodi
Posizionamento non corretto degli elettrodi
• Il posizionamento corretto degli elettrodi ottimizza il quantitativo di corrente erogata

Come defibrillare
• Verificare che il paziente sia non cosciente, non respiri, sia senza polso o segni di circolazione
• Accendere il defibrillatore e attaccare gli elettrodi
• Seguire le istruzioni vocali e i messaggi sullo schermo

COME DEFIBRILLARE ?

Accendere il DAE Collegare gli elettrodi •Analisi (automatico/manuale) Sicurezza
ANALISI
Shock
ANALISI

UTILIZZO DEL DAE
L’avvio della analisi del ritmo da parte del
DAE dipende dal tipo di apparecchio
utilizzato:
utilizzato:
DAE a 1 tasto – DAE a 2 tasti – DAE a 3 tasti
ATTENZIONE: DURANTE L’ANALISI NESSUNO DEVE TOCCARE LA VITTIMA

Sicurezza prima di tutto!
• Attaccareildefibrillatoresoloaqualcuno che non sia cosciente, non stia respirando, sia senza polso o segni di circolazione
• Assicurarsichenessunostiatoccandoil paziente
• Esseresicuricheglielettrodisiano correttamente attaccati al torace del paziente

Ridurre il tempo di erogazione del primo shock
• L’obiettivo è quello di erogare il primo shock entro 4 minuti
• Collocare i defibrillatori strategicamente in modo che possano essere facilmente accessibili
• Un adeguato numero di persone addestrate

Vantaggi del defibrillatore semiautomatico
• Elimina il bisogno di riconoscere i ritmi
• Possono defibrillare persone con poco
addestramento
• Rende la defibrillazione precoce realizzabile.

adrenalina

Prevenire significa:
Studio dei soggetti a rischio
Addestrare personale laico e non al trattamento dell’evento acuto

LA CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA
ALLARME PRECOCE BLS PRECOCE DEFIBRILLAZIONE ACLS PRECOCE PRECOCE
BLS-D

Se una parte del nostro organismo rimane senza sangue la morte biologica insorge in tempi diversi :
Per una gamba
dopo 120 minuti
Per il fegato
Per il cervello
dopo
4 minuti
dopo
30 minuti

Distribuzione del grasso

Infarto miocardico acuto
Supporti terapeutici in attesa del
.trasferimento in UTICtrasporto
• ASPIRINA per os ( masticabile ) per via endovenosa 100 – 500 mg
• Sedare il paziente ( diazepam 2.5/5 mg e.v.)
• prendere una via venosa
• Riposo assoluto preferibilmente seduto
• Eventuale rianimazione cardio-polmonare
• Controllo del dolore con :
» nitroderivati » morfina

*

 

 

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