FOCOLAIO A “PALAZZO” L’IRA DEI VIGILANTES SUI MANCATI VACCINI INTANTO BUONE NUOVE DA ZULLINO: NEGATIVO
Dopo il focolaio all’ufficio di presidenza si corre ai ripari per fermare il contagio. Intanto Zullino dopo settimane dure è negativo
Il focolaio Covid che si è propagato al quarto piano del palazzo del Consiglio regionale, con il contagio di uno dei più stretti collaboratori del presidente Carmine Cicala, Mario Giordano, ha avuto diverse ripercussioni sul personale regionale. Come raccontato nell’edizione di ieri, se per Cicala fortunatamente è stata riscontrata la negatività al Covid per alcuni suoi collaboratori il contagio è stata purtroppo accertato. Per questo motivo nella giornata di ieri il Palazzo del Consiglio è stato chiuso per permettere l’intera sanificazione degli ambienti.
Circostanza necessaria considerato che diversi collaboratori dell’ufficio di presidenza girano anche per altri piani del Consiglio regionale. Una stretta necessaria per evitare che il virus continui a diffondersi tra i vari dipendenti. Intanto, dopo le positività riscontrate sono stati predisposti altri tamponi di verifica ai collaboratori rientrati nella catena dei contatti dei contagiati. Sono diversi quelli che starebbero aspettando il risultato del test. Notizia che ha messo in allarme più di qualche dipendete che avrebbe detto forte e chiaro di voler svolgere, come previsto per legge, lavoro di smart working considerato anche che gli stessi consiglieri regionali si riuniscono per i lavori del Consiglio, ormai da tempo, esclusivamente in remoto.
L’IRA DEI VIGILANTES
La paura del contagio caratterizza ognuno di noi ormai da diverso tempo, soprattutto quei lavoratori che non posso permettersi di svolgere il loro servizio da remoto. Tra queste categorie ci sono anche i vigilantes della Regione Basilicata che sin dall’inizio della pandemia hanno assicurato la loro presenza fisica nei palazzi di via Verrastro. La notizie dei vari contagi che si sono verificati nei corridoi di via Verrastro, in ultimo quello negli uffici della presidenza del Consiglio, pone il tema della sicurezza sul lavoro per determinate categorie. Nonostante il rispetto di tutte le norme anti Covid, anche i vigilantes richiedono a gran voce di poter accedere come fasce protette alla somministrazione del vaccino. Richiesta giustificata per la loro condizione di lavoratori esclusivamente in presenza.
ZULLINO GUARISCE DAL COVID
Alle notizie di allarme che giungono dai diversi contagi, ne arriva una fuori dal coro, ma certamente da considerarsi bella. Il consigliere regionale della Lega Massimo Zullino dopo aver combattuto duramente contro il Covid è risultato finalmente negativo. A dare la notizia Zullino stesso che ha dichiaro: «Cari Amici, sono felice di annunciarvi che sono finalmente risultato negativo al coronavirus e, da stamani, sono a lavoro per il bene della mia amata Terra.
Questa splendida notizia non poteva arrivare in un giorno più significativo di oggi, in cui si celebra “La Prima Giornata della Memoria” in ricordo delle vittime da Covid-19. Il mio pensiero va a tutti coloro che, purtroppo, hanno pagato con la propria vita e a tutti i loro familiari. Rivolgo, infine, un sentito appello, pregandovi di continuare a rispettare tutte le misura anti Covid, in maniera tale da superare presto questa crudele pandemia. Vinceremonoi!»