PROMOSSO ANCHE IL GRUPPO CONSILIARE DI FORZA ITALIA
Anche i “forzisti” passano indenni al vaglio della Corte dei Conti: nel centrodestra in Regione pesa la bocciatura Lega
Bilanci 2020 dei gruppi consiliari in Regione: proseguendo il “viaggio” tra le “stazioni” del centrodestra lucano, analizzando anche la documentazione giustificativa inviata alla Corte dei Conti di Basilicata, emerge l’ulteriore conferma che le “fantasie contabili” siano prerogativa esclusiva della Lega e dell’ex capogruppo Tommaso Coviello.
Così come per Baldassarre in riferimento a IdeA e Quarto, in relazione a Basilicata positivi, entrambi sono attualmente in forza, invece, a Fratelli d’Italia, anche per Forza Italia, al contrario della Lega, promozione piena. La differenza tra gli “azzurri” e il Carroccio già emerge dal fatto che mentre i leghisti ancora devono sanare il debito di 51mila del 2019, con tanto di copia del bonifico allegata, versamento già eseguito l’anno scorso, Forza Italia dimostrerà che la somma di 4mila euro già l’ha tornata indietro. Passando al 2020, minimali i rilievi della Corte dei Conti. Sulle carenze documentali, chiesta la copia delle comunicazioni obbligatorie Unilav concernenti il rapporto di lavoro dei collaboratori, nonchè le dichiarazioni per gli stessi, atti che Forza Italia ha già predisposto per l’invio alla Corte dei Conti, così come richiesto, di non rivestire il ruolo di rappresentanti interni a partiti o a movimenti politici o alle loro relative articolazioni politiche o amministrative. In merito alle contestazioni di natura economica, risultava nei confronti di un collaboratore, un maggior compenso, rispetto a quello pattuito, di 132 euro.
Com’è noto, il controllo in questione è bifasico. Ricevuti i bilanci, i magistrati contabili hanno a loro volta inviato i rilievi con le contestazioni, e i gruppi entro 30 giorni dovranno nuovamente rispondere. Alla fine: il verdetto. L’unico errore che il gruppo consiliare in Regione potrebbe aver commesso, consisterebbe nel disallineamento di 400 euro, su un totale di oltre 39mila euro gestiti, relativo a spese fiscali e previdenziali per il personale.
Nulla in confronto ai 54mila di soldi pubblici, per il 2020, che la Lega deve restituire, i quali vanno ad aggiungersi al già doppiamente sancito, poichè confermato anche dalle Sezioni Riunite in speciale composizione, debito di 51mila euro per il 2019. Come Baldassarre e Quarto, anche il gruppo consiliare in Regione di Forza Italia, composto dal capogruppo Francesco Piro e dai consiglieri Vincenzo Acito e Gerardo Bellettieri, promosso dalla Corte dei Conti in relazione al bilancio 2020.