MATERA, NUOVA QUERELLE SUL TEATRO DUNI

«Entro l’estate ci sarà il bando per il restauro e recupero del teatro Duni e subito dopo avvieremo la gara a cui seguirà quella per la gestione». Il sindaco Domenico Bennardi così a inizio marzo rispondeva sul futuro del cineteatro cittadino. Indicando un primo cronoprogramma che condurrà all’avvio dei lavori e quindi al recupero dell’edificio. Il Comune ha già versato per l’acquisto 2,5 milioni di euro e 375 mila euro per le spese legali ed ha disponibili altri 4,5 milioni di euro, messi a disposizione dalla Regione Basilicata per la sua riqualificazione. Eppure a sollevare un nuovo polverone sono gli avvocati della società Navona srl, conduttore di porzioni del Teatro Duni di Matera che lanciano un ultimatum al Comune di Matera rispetto alla richiesta di chiarimenti per trovare una soluzione condivisa sulla vicenda della locazione di porzioni dell’immobile del teatro Duni di Matera di cui la società stessa è ancora titolare pur non disponendo dell’accesso. Nonostante come precisavo nella nota, ne ha diritto dopo la sentenza del Tribunale di Matera dello scorso novembre. I legali della Navona srl avvertono: «Nel caso in cui il Comune di Matera non dovesse rispondere neanche a quest’ultima comunicazione non resterà che la strada giudiziaria, considerando che la Navona srl non ha più possibilità di accesso al Teatro come nei sui diritti».