MELFI RICORDA LA GIORNATA DELLE VITTIME DI MAFIA
Il Comune ha aderito alla Giornata della Memoria, Legalità e Sviluppo
L’adesione attiva del Comune di Melfi (PZ) alla Giornata della Memoria per le Vittime Innocenti di mafia, insieme alle iniziative promosse dall’Istituto Scolastico “BERARDI-NITTI” e alla partecipazione dei dirigenti scolastici, docenti e studenti degli altri Istituti presenti in città, ci sprona a riprendere un utile riflessione sul rapporto tra legalità e sviluppo, prevenzione e controllo dei reati, e sulla sicurezza delle imprese e dei cittadini. Recentemente un giovane liceale della nostra comunità ha ricevuto un riscontro dalla Presidenza della Repubblica (SGPR 08/02/2021 0011479P ) ad una propria istanza in cui poneva con forza la questione della riapertura del Tribunale di MELFI chiuso nel 2012 con un provvedimento affrettato.
Sul tema l’8 luglio 2020 è stata presentata una Mozione in Consiglio Regionale sottoscritta da rappresentanti di diverse forze politiche a conferma della necessità di riprendere un confronto istituzionale su una materia molto delicata per un territorio esposto alle pesanti e persistenti infiltrazioni della criminalità organizzata pugliese. E’ evidente che tra le funzioni di un Tribunale c’è solo l’amministrazione della giurisdizione ordinaria, e non anche la repressione di reati di matrice mafiosa, ma per una comunità come quella di Melfi che conta nell’area industriale imprese multinazionali e poco meno di 11 mila addetti, la qualità, velocità e efficienza della macchina giudiziaria rappresenta una sfida che unisce legalità, competitività, sicurezza e sviluppo.
Le incerte evoluzioni post-pandemia dei mercati globali ci obbligano ad affrontare in termini nuovi il rapporto tra investimenti, occupazione, sviluppo e competitività dei sistemi-territorio. Per questa ragione potrebbe essere utile riprendere anche in sede istituzionale locale il meritorio appello del giovane studente di Melfi e non lasciarlo solo in una sollecitazione di simile rilievo.