STELLANTIS, OMBRE SULLO STABILIMENTO DI MELFI
Usb: “La situazione è molto grave”
Ombre sul futuro dello stabilimento Stellantis di Melfi. Proprio mentre si discuteva del terzo turno per la Compass con tutte le ripercussioni occupazionali auspicate, l’azienda ha prorogato ulteriormente la cassa integrazione fino al 2 maggio, portando ormai a 17 le settimane consecutive di cige. Per l’Usb si tratta di una situazione molto grave: “Per gli operai di Melfi potrebbe arrivare un colpo pesante tra luglio e agosto di quest’anno, quando di ritorno dalle vacanze, si troverebbero lo stabilimento svuotato di una linea produttiva, sembra siano già ritornati i tecnici degli impianti per calcolare i tempi che questa operazione comporta. Per quegli impianti FCA aveva avuto fondi regionali e statali, in cambio ora molti operai rischiano di diventare un esubero perenne, se non peggio”.
“Ovviamente questa crisi, attraversata da un emergenza sanitaria ed economica terribile per la classe operaia – sottolinea il sindacati- se non gestita nel migliore dei modi andrà tutta a vantaggio dell’azienda, il quale approfitterà della disperazione di migliaia di operai. E mentre si prospettano periodi ancora più duri, l’azienda aumenta la produzione, oltre a ritmi e carichi di lavoro, durante la cigo Covid-19” conclude l’Usb.
Dal canto suo la Giunta regionale ha raccolto l’appello sindacale ricordando di aver sollecitato l’ad Tavares a un confronto sul piano industriale che riguarda Melfi e allo stesso tempo con l’assessore Cupparo e il presidente Bardi monitora l’evolversi della situazione. “A questo punto -dicono- il Governo deve adoperarsi per un tavolo specifico coinvolgendo i Ministri interessati”.