ECCELLENZA, STOP AL CAMPIONATO: L’IRA DI PETRAGLIA
Il presidente del Grumentum Val d’Agri: “La beffa continua ma noi non molliamo”
La Figc ha deciso che la Basilicata non potrà far ripartire il campionato di Eccellenza fermato ad ottobre scorso per l’emergenza Coronavirus. Una decisione che ovviamente non è stata accolta con favore dal presidente del Grumentum Val d’Agri Antonio Petraglia, che ha deciso di lanciare un messaggio a tutto il movimento calcistico per sperare che si possa fare marcia indietro nei prossimi giorni e consentire la ripresa del campionato. Ricordiamo che il Grumentum Val d’Agri ha deciso di trasferire la squadra a Matera per disputare le gare interne di questo campionato allo stadio XXI Settembre-Franco Salerno. Di seguito l’intervento di Antonio Petraglia.
La beffa continua: ma non molliamo!
L’anno scorso, con una squadra in crescendo, ad 8 giornate dal termine ed un calendario in discesa, il ns Grumentum non avrebbe avuto problemi a mantenere la D.
Sono stati inflessibili: blocco campionato, retrocessioni per tutti a tavolino per far salire il più possibile società di eccellenza e poi determinare ripescaggi grotteschi ( a seguito di un cambio regole ,nel ns girone h , ripescano per incanto società giunte in classifica dopo di noi, finanche la penultima; cosa mai successa nella storia).
Quest’anno, riproviamo a fare il progetto nella città di Matera, pianifichiamo ed impieghiamo risorse, investimenti, tempo, passione, energie: ci bloccano dopo appena un mese e ci danno la possibilità di ripartire, dopo ben 5 mesi, a condizioni ambigue. Come Basilicata, aderiamo in 5.
Praticamente , notizia di oggi, tutte le Regioni vengono ammesse in deroga, salvo la Basilicata per ragioni oscure o strampalate; con una paradossale conseguenza: le società lucane, come la ns, che volevano riprendere, non possono aspirare alla d sul campo ne’ chiedere ripescaggi, per fattori estranei alla propria volontà.
Che dire….!
Cercheremo con il Presidente del Comitato Regionale di far tornare la FIGC sui propri passi; in ogni caso , il Grumentum, per la serietà del progetto intrapreso, rivendica il proprio diritto di giocare, in qualsiasi Regione e qualsiasi girone.
Tengo a precisare che, se si riparte con il Protocollo della D ( e costi finanziati dalla federazione) ed a metà Aprile, i rischi collegati alla Pandemia sono molto contenuti e che, in ogni caso, nutro profondo rispetto per le legittime scelte fatte da colleghi Presidenti e Società che, per motivazioni comprensibili, non sono potute ripartire.
Ma c’è pure tanta ipocrisia.
Il Grumentum, come sempre, non mollerà!
Un caro abbraccio a tutti.
Il Presidente Antonio Petragli