VACCINI OVER 80, BASILICATA SECONDA IN ITALIA MA IN MOLTI COMUNI NEMMENO LA PRIMA DOSE
Il governatore lucano Bardi: «Non mi accontento, dobbiamo fare di più»
«Come rivelano i dati Gimbe per le vaccinazioni agli over80, laBasilicata viene solo dopo il Trentino Alto Adige. I dati elaborati da GIMBE sulla base di quelli del Ministero della Salute, evidenziano come il 22,6% abbia ricevuto la prima somministrazione, mentre il 27,4% ha già ricevuto il ciclo completo.In Italia poi la media nazionale delle persone già vaccinate si attesta al 3,92%,mentre inBasilicata sale al 4,83%, prima regione tra quelle del Meridione».
Lo ha detto il presidente della Regione, Vito Bardi, commentando dati del Ministero della Salute elaborati dalla Fondazione Gimbe. Per gli over 80 la media delle persone già vaccinate in Italia è del 3,92 per cento, che in Basilicata ha toccato quota 4,83 per cento ma nonostante questo Bardi avverte: «Non mi accontento di questi dati. Dobbiamo fare molto di più e ho sollecitato le strutture competenti: da oggi si iniziano a vaccinare gli Over80 in alcuni comuni ancora scoperti. E dalla prossima settimana ci concentreremo sulle prime dosi per tutti gli Over80. È una nuova strategia che ha avuto già l’ok dal Generale Figliuolo, il quale mi ha assicurato la copertura perla successiva seconda dose di Pfizer». C’è poco però da esultare. Se i dati ci pongono in vetta alla classifica la vertià è ben divesra. Purtroppo in molti Comuni della Basilicata non è ancora stata somministrata la prima dose del vaccino Pfizer agli over80. E, al momento, iComuni non hanno avuto ancora alcuna indicazione su una possibile data.
È vero, il rallentamento è dovuto certamente allamancanza di dosi, problema nazionale,ma l’assenza di una strategia ben mirata ha portato diversi comuni a fare i conti con il mabcato avvio della Fase 2 nonostante la loro percentuale di anzianisia ben più alta di altri comuni che hanno già concludo le vaccinazioni agli over 80. Intanto cisi augura, come annunicato dall’assessore Leone, che oggi giungano in Basilicata invece di 7.020 dosi del vaccino Pfizer ne avremo 8.190,mentre il 29 marzo da 7.020 dosi programmate ne riceveremo 9.360. Per queste due fornire, dunque, ci sarà un aumento di 3.510 dosi che si andrà a sommare a quello ancora più importante del 5 aprile, quando arriveranno in Basilicata 15.210 dosi del vaccino Pfizer, ossia 8.190 in più rispetto a quelle inizialmente previste