AttualitàBasilicataBlog

IL COMUNE DI POTENZA E IL “PAPOCCHIO” DEI LOTTI PER LE AFFISSIONI PUBBLICITARIE

Una gara attiva dal 2017,tra canoni “ondivaghi”, tentativi di modifiche “invisi” al regolamento e un futuro incerto: la situazione

Continua la nostra inchiesta sulla galassia di affidamenti, gare et similia del Comune di Potenza, in ragione proprio di quel principio, da noi enunciato, che qualcosa in fondo non funzioni propriamente a dovere. E la questione di cui parleremo in questa sede, riguarda un vorticoso “papocchio” al centro di una gara, indetta originariamente nel 2017, per quanto concerne la “concessione di spazi o aree pubblici, individuati dal Piano Regolatore delle Installazioni Pubblicitarie approvato dal Comune di Potenza per la installazione e la gestione di impianti di affissioni dirette private, suddivisa in 12 lotti”, per un totale di 3mila mq. Nel 2017 il comune di Potenza indice una gara pubblica come previsto dal regolamento approvato dall’Ente stessa per l’aggiudicamento dei lotti degli impianti di affissione.

Che sono in tutta la città 12, ognuno di 250 metri quadri. Nel 2017 il Comune indice questa gara che fissa come canone base la somma di 10mila euro, ovvero “obbligando” tutti i partecipanti ad offrire almeno quella cifra per poter esser “presi in considerazione”. Partecipano solo 4 ditte, che si aggiudicano ognuno il proprio lotto, con offerte tra i 15mila e i 16 mila euro l’anno. E già qui, v’è una prima “rarità”, ovvero un rialzo “volontario” delle ditte che sfiora il 50% del canone base di “ingresso”. Vengono aggiudicati quindi i lotti ma non vengono mai concretamente contrattualizzati. Nel 2018 viene “rinnovata” la gara per assegnare gli altri 8 Lotti restanti, ma con una “novità”, ovvero la maggiorazione del canone base che passa quindi da 10mila a 14mila e 300 euro. Una sorta di “media matematica” delle offerte ricevute nel 2017. Ma la gara va completamente deserta.

Nel 2019 la situazione resta completamente “congelata”, sino al 2020 quando a dicembre viene “ripresa” la questione, con una consecutiva indizione di una nuova gara materialmente a febbraio 2021, con un prezzo base fissato sempre a 14mila e 300euro dove, pare ma non v’è certezza, sia giunta anche una offerta, sempre in relazione agli 8 lotti “vacanti”. Ma, d’improvviso, la “svolta”: all’inizio di questo mese, ci sarebbe stata infine la firma del contratto con i vecchi aggiudicatari (di cui uno avrebbe rinunciato e uno dovrebbe firmare invece a brevissimo). Di qui, una serie di “pasticci”: il regolamento comunale, prevede che fin quando non vengano esaurite tutte le procedure pubbliche (in questo caso in relazione ai lotti), le vecchie autorizzazioni restano in vigore.

Quindi adesso che si sono aggiudicati solo 3 lotti su 12, 3 dovrebbero andare con il canone in concessione e gli altri dovrebbero invece proseguire con le autorizzazioni. Perché diversamente, il comune di Potenza a fronte di 3000 metri quadri totali di esposizioni avrebbe come cartelli utilizzabili solo una piccola porzione del totale (circa 500mq), con una decisa perdita di introiti. Ma il pasticcio è “multi-livello”: non solo sull’essenza “ondivaga” del canone, aumentato nel corso del tempo nonostante gli spazi fossero gli stessi anche in relazione ad una teorica inferiore efficacia del medium, sorpassato dalla “ultra-digitalizzazione”, e dalla relativa dimensione del mercato intercittadino (forse, anche la speculare interpretazione dello “scarso interesse” associato alla gara).

In aggiunta, pare anche che nelle ultime delibere si sia tentata una “extrema ratio”, una modifica del regolamento, con un “raddoppio” dei lotti per i vecchi aggiudicatari in caso di gara deserta che, però, è discorde rispetto alla precipua regolamentazione che prevedeva la possibilità dell’aggiudicazione unicamente di un singolo lotto. Ma, naturalmente, il “tentativo” di modifica, che andrebbe eventualmente e successivamente valutato in Consiglio comunale, “premierebbe” immotivamente i vecchi aggiudicatari. E quindi, ecco servito il “pasticcio”.

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti