IL NUOVO COORDINATORE DELL’UFFICIO LEGALE REGIONALE È POSSIDENTE
La nomina, a tempo determinato, tra polemiche interne e cause contro i “signori del vento”
Ha fatto scalpore in questi giorni, il caso della costituzione, ovvero non costituzione, in giudizio della Regione Basilicata nelle cause che hanno come controparte i “signori del vento”. L’assessore regionale al ramo, quello all’Ambiente, quindi Gianni Rosa, avrebbe così scoperto di aver sostenuto con tutti una verità presunta, ma non effettiva: la lotta alle lobby dell’eolico in ogni sede giudiziaria. In una causa, però, il dato è certo, la Regione c’era: a rappresentarla l’avvocata Anna Carmen Possidente.
Il riferimento è alla recente ordinanza del Tribunale amministrativo regionale (Tar) di Basilicata, sul ricorso della Cogein Srl inerente al caso della zona di interesse archeologico cosiddetta Ager Venusinus. Il Tar, per la cronaca, ha respinto la domanda cautelare di sospensione dell’efficacia della, tra gli altri atti, relativa delibera di Giunta regionale dello scorso novembre. L’eolico selvaggio è annosa questione lucana così come lo è quella, a via Verrastro, dell’Avvocatura regionale di Basilicata con particolare riferimento alla nomina del coordinatore dell’ufficio legale dell’Ente. Prima nel 2020, il contestato Avviso pubblico e in mezzo la “Pieni Poteri” che prevede diversa collocazione dell’Avvocatura regionale nell’ambito degli Uffici speciali della Presidenza.
Nel dicembre scorso, la Commissione esaminatrice ha completato le valutazioni, riscontrando, però, la necessità di rinviare la stipula del contratto alla positiva verifica del rispetto dei vincoli di spesa. Fatali i rilievi della Corte dei Conti di Basilicata sulla la violazione dei vincoli finanziari in tema di spesa di personale.
La nomina sarebbe stato comunque da rifare proprio per via della “Pieni Poteri”. L’esecutivo regionale, ha, ora, approvato lo schema d’organizzazione delle cosiddette strutture amministrative della Giunta Regionale, così come redatto dagli attuali Dg dei Dipartimenti e dal Capo di Gabinetto del presidente, Michele Busciolano, rinviando le nomine dei Dg e degli incarichi dirigenziali e non generali a separato atto. Ad ogni modo, per coincidenza o meno, sulla rotta dell’Ufficio legale regionale, le annose vicende, del coordinatore e dell’eolico, sono tornate ad incrociarsi.
L’Ufficio, il coordinatore adesso ce l’ha ed è proprio l’avvocata Anna Carmen Possidente. Non sono mancate, tuttavia, polemiche interne. Parrebbe che la scelta si caduta su di lei in base al combinato disposto di quelle che una parte degli addetti al settore definisco 2 anomalie: la rotazione e la giovane età. Parrebbe che l’incarico sia ad interim, poichè previsto un ricambio trimestrale. Inoltre, in base a una rosa di nome, Possidente sarebbe stata scelta sulla scorta del criterio anagrafico: più giovane rispetto agli altri.A detta degli addetti del settore, criterio valido, per esempio, nell’ambito di concorsi pubblici, ma inedito, non solo non previsto, ma al limite del discriminatorio poichè non razionale, in tema di assegnazione degli Uffici.
Coincidenza o frutto di decisioni volontarie dall’alto, Possidente dall’eolico a capo dell’Ufficio legale della Regione, seppur a tempo determinato. Chissà se si rivelerà più efficiente il monitoraggio del contenzioso mediante l’attivazione di uno specifico sistema informativo sulle attività legali dell’Ente così da non sfuggire più, per le cause pregresse, anche risalenti alla scorsa legislatura, per le attuali e le eventuali future, la costituzione in giudizio o meno della Regione Basilicata