QUARTO SU ATTACCO VANDALICO AL CUP DI MATERA
È il terzo attacco. “La comunità non deve arrendersi; guai una chiusura, ne soffrirebbero le fasce più deboli”
Dispiace dover constatare che a seguito di ulteriori atti vandalici, frutto della prepotenza di delinquenti, il Centro unico di prenotazione (CUP) di Matera ubicato in piazza Matteotti sia stato per l’ennesima volta (siamo al terzo attacco vandalico) chiuso. La comunità materana non può e non deve arrendersi, proprio in queste circostanze bisogna far prevalere il senso civico dei cittadini perbene. Il Cup rappresenta oggi più che mai in piena fase pandemica un servizio di grande utilità che permette a tutti di prenotare le visite mediche in modo semplice e puntuale”. Lo sostiene il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Piergiorgio Quarto per il quale “diventa indispensabile da parte delle Autorità giudiziarie adottare strumenti adeguati e opportuni tesi a scongiurare il ripetersi ormai costante di episodi di matrice delinquenziale, il riferimento è alla necessaria installazione di telecamere di sorveglianza, diventate nella circostanza specifica indispensabili”. “Le prenotazioni sanitarie – dice – rappresentano oggi per decine di utenti uno strumento importantissimo, ecco perchè il mio invito a chi di dovere a riprendere il servizio immediatamente. Simili atti si ripetono ormai da tempo, i responsabili devono essere individuati, assicurati alla giustizia ed essere adeguatamente puniti. Guai come in passato a perpetrare una chiusura a tempo indeterminato, sarebbe un errore intollerabile le cui conseguenze finirebbero col penalizzare le classi più deboli, come quella degli anziani. Non posso in alcun modo accettare che una società civile, forte radicata nei sani principi come la nostra, debba alzare bandiera bianca e darla vinta a chi diventa espressione con il proprio agire violento e delinquenziale della totale negazione di siffatti valori”. “La collettività – prosegue – non può subire la non curanza e la difficoltà operativa nella gestione dei servizi, ha perciò pieno titolo a pretendere interventi pronti e risolutivi. Sarebbe una grande sconfitta per tutti se anche questa volta dovessimo trovarci di fronte a cartelli dell’identico tenore di quello esposto in passato con su scritto ‘Chiuso per atti vandalici’. Da parte mia continuerò ad interessarmi alla vicenda fino alla sua felice risoluzione, invogliando all’azione tutte le autorità politiche competenti, indipendentemente dal colore politico di appartenenza”. “Matera e la sua provincia – conclude Quarto – non meritano di subire disagi, inefficienze e disservizi ulteriori. L’arroganza, la prepotenza, l’inciviltà di pochi non può averla vinta, sconfiggiamo i vandali e i loro miseri gesti”.