LOCANTORE PERDE PEZZI SEGRETERIA PROVINCIALE IN DISACCORDO: IN 2 SI DIMETTONO. GRECO E FIORE: «AL PD SERVE UN CAMBIO DI PASSO»
Prendendo spunto dalla indicazioni di Letta, Fiore e Greco si dimettono dalla segreteria provinciale di Potenza
«Mi candido a nuovo segretario ma so che non vi serve un nuovo segretario: vi serve un nuovo Pd». Così Enrico Letta nel discorso all’assemblea Pd che lo ha eletto segretario dopo le dimissioni di Nicola Zingaretti. Una affermazione che dà il senso del lavoro che attende al Partito Democratico. Con queste parole Letta ha aperto una fase nuova per il Pd. L’indicazione di Enrico Letta si mostra all’altezza della situazione: questo tempo va usato per creare un nuovo Pd ed una colazione vincente di centrosinistra. A comprenderlo bene sono stati i componenti della segreteria Provinciale di Potenza Rocco Fiore e Ausilia Greco che sulla sponda delle parole del nuovo segretario nazionale, e non solo, hanno rassegnato le loro dimissioni.
Una lunga lettera inviata in primis alla segretaria provinciale di Potenza Locantore per comunicarle sensazioni e progetti che i due rappresentanti dem intendono vivere in questa nuova stagione politica lanciata proprio da Letta. «Enrico Letta nel suo forte e coraggioso messaggio alla gente del Pd ha chiamato tutti a superare i limiti dell’attuale fa se politica e lavorare per una nuova stagione in grado di essere all’altezza delle sfide di “un mondo nuovo che si sta aprendo” nonché a quelle di una società che ha vissuto la crisi più drammatica della storia repubblicana.
Ci ha ricordato che prima di un nuovo segretario serve “un nuovo Pd “! Un partito capace di aprirsi all’esterno, di essere partito “della prossimità” vicino ai problemi veri della gente e capace di “rilanciare il dialogo sociale”. Ci ha sollecitato a nuove forme di partecipazione politica, di puntare sui giovani (partecipi già a partire dai loro 16 anni) e sulle donne con il merito che le contraddistingue da sempre. Una grande sfida a cui poter partecipare solo in seguito ad un profondo esame di coscienza; ci ha anche ricordato i guasti del trasformismo, dell’essere “partito del potere” e di essere percepiti come una “torre di Babele”» scrivono Fiore e Greco.
«Crediamo che più che in altre parti, è proprio nella nostra regione che il Pd ha bisogno di un significativo cambiamento e di un profondo cambio di passo -continuano-. Dinanzi ai fallimenti che si sono succeduti negli ultimi due anni, sia elettorali che organizzativi; dinanzi al duro giudizio espresso dalla gente lucana sul nostro partito; alla sostanziale incapacità di farci percepire come forza politica adeguata e all’altezza delle sfide; dinanzi alla necessità di aprire ad una nuova stagione del Pd, riteniamo necessario un atto di responsabilità.
Occorre tornare a muovere i nostri passi sul terreno che ci ha sempre contraddistinto, quello della passione per il bene comune vissuta con la testa e con il cuore, recuperando la nostra identità, e offrendo capacità, competenza ed esperienza, lasciando ad altri IL luogo del populismo e dell’antipolitica a cui, purtroppo, anche per nostre responsabilità molti italiani si sono aggrappati nella speranza, rivelatasi illusione, di rinnovare adeguatamente lo scenario politico ai vari livelli istituzionali».
«Sarebbe opportuna, soprattutto nella nostra regione orfana ormai da troppi anni di una guida politica e di adeguate attenzioni nazionali, un’azione di azzeramento degli organi politici che si sono rilevati non sempre adeguati alle sfide che ci aspettano -aggiungono i due dem-. Quella nuova stagione che chiede il Segretario Letta e quelle nuove sfide che ci aspettano richiedono la disponibilità di un campo libero da ogni equivoco ed ogni orpello». «Per queste ragioni, ma non solo per esse, riteniamo doveroso fornire un contributo soggettivo rassegnando le nostre dimissioni dalla segreteria provinciale. Ringraziamo la Segretaria Locantore per l’incarico affidatoci, ma riteniamo doveroso esprimere anche l’amarezza per come tale organismo non sia stato in grado di cogliere gli obiettivi per cui era nato. Occorre un nuovo Pd, occorre tornare ad essere vera classe dirigente soprattutto in Basilicata, regione che ha sempre rappresentato un modello in ambito nazionale e, purtroppo, demolito negli ultimi anni» concludono Rocco Fiore e Ausilia Greco.