«SUBITO SCUDO PENALE PER I VACCINATORI»
L’appello di Giuseppe Verrastro (Uil Fpl): «Dl Sostegno, la sanità è uno dei settori di cui prendersi cura»
«Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Sostegni, si apre una nuova fase della campagna vaccinale con un’accelerazione progressiva dell’immunizzazione della popolazione, a partire da quella più fragile, anche nella nostra regione». Lo afferma il segretario regionale aggiunto della Uil Fpl, Giuseppe Verrastro, che aggiunge: «Il Decreto Sostegni contiene significative novità anche per quanto riguarda l’impiego del personale sanitario in questa nuova fase di battaglia al Covid-19.
Gli infermieri infatti potranno collaborare anche con enti esterni impiegati nella vaccinazione e potranno supportare il lavoro nelle farmacie inserite come luogo idoneo alle somministrazioni, potranno inoltre immunizzare i cittadini in una proficua campagna vaccinale porta a porta con un sano e proficuo rapporto di interscambio tra sanità pubblica e privata.In virtù di questa opzione, i professionisti che saranno coinvolti verranno esonerati, anche se solo per un periodo di tempo, dal vincolo di esclusività che li lega alla realtà ospedaliere». A parere della Uil Fpl «occorre rendere strutturale il regime di esclusività e quindi dare la possibilità di svolgere attività libero professionale al resto delle altre professioni sanitarie e non solo con riferimento alla attuale campagna vaccinale.
Inoltre, nel decreto-legge sostegni, vengono finalmente liberate le risorse previste in finanziaria per pagare le prestazioni aggiuntive alle professioni sanitarie impegnati nella campagna vaccinale: infatti a tal proposito sarà eliminato la necessità di un Decreto Direttoriale Nazionale sia come condizione per il loro utilizzo e sia per il pagamento che stava creando grossi rallentamenti e oggetto di varie interpretazioni Regionali».
«Altra modifica importante prevista è quella del comma 464 della Legge di Bilancio 2021 -spigea il sindacalista che prevedeva l’utilizzo delle prestazioni aggiuntive solo a determinate condizioni ovvero in carenza di organico dei medici specializzandi e altre figure, ora invece le Aziende e le Regioni potranno utilizzare direttamente i professionisti utilizzandole risorse costituite in disponibilità dalla legge finanziaria.
Infine occorre che il Governo approvi in fretta uno scudo penale per i vaccinatori a difesa degli operatori sanitari impegnati ogni giorno nella campagna vaccinale anche per agevolarne l’adesione. Il Decreto Sostegni, con i suoi provvedimenti, approvato già dal Consiglio dei Ministri, seguirà ora l’iter del Parlamento e del Senato. Certo potrebbe subire qualche piccola variazione ma non più di tanto». «Siamo in un momento decisivo per il futuro della collettività, e la sanità, al pari della crisi economica, è uno dei settori di cui prendersi cura» conclude Verrastro.