TEMPA ROSSA, DALLA REGIONE «FERMATA IMMEDIATA» DELL’IMPIANTO ESTRATTIVO
Stop anticipato notificato a Total con una diffida: iniziativa di via Verrastro a seguito degli «eventi anomali verificatisi negli ultimi giorni»
La Regione Basilicata, con un provvedimento di diffida notificato ieri alla Total, ha disposto la sospensione immediata dell’attività del Centro Olio Tempa Rossa, richiedendo alla società l’anticipazione della fermata generale programmata per aprile 2021. Il provvedimento è stato emesso, si legge nella nota della Regione, «a seguito degli eventi anomali verificatisi negli ultimi giorni e successivi alle riunioni del 3 e 5 marzo scorsi tra la Regione e la compagnia petrolifera.
Lo stop, nei fatti, anticipa la fermata generale che era già stata predisposta nei giorni scorsi e prevista per il primo aprile. In aggiunta, così come enunciato negli incontri tra Total e Regione Basilicata avvenuti a ridosso della prima diffida, dove vennero enunciati i famosi “cinque piani d’azione”, parebbe che ci sia effettivamente una correlazione fra il maltempo e le fiammate: infatti, com’è possibile notare nel diagramma in alto, proprio in corrispondenza del segmento di maltempo intenso dei giorni scorsi, che ha naturalmente comportato un netto calo delle temperatura, è avvenuta una “discesa” delle estrazioni, contestualmente probabilmente anche ai recenti eventi di fiammata.
Lo studio di affidabilità era stato nei giorni scorsi annunciato proprio dalla Regione Basilicata, in occasione della conferma della fermata generale dell’impianto, come “apice” di un 2021 difficilissimo per l’impianto, fatto di decine di eventi di torcia registrati tra gennaio e febbraio, oltre che della conseguenziale diffida e sanzione della Regione Basilicata. Lo studio sarà il centro di una Task Force ad hoc« costituita ha sottolineato il colosso estrattivo da specialistidel Gruppo Total,da esperti di Società e Consulenti esterni riconosciuti a livello nazionale ed internazionale, avvalendosi delle migliori professionalità, degli uffici preposti della Regione».
LE PAROLE DI TOTAL
Dopo l’annuncio della Regione, la Società ha comunicato «di aver provveduto all’interruzione dell’emungimento da tutti i pozzi della concessione per l’esecuzione di una manutenzione straordinaria ancor prima della ricezione della diffida da parte della Regione Basilicata trasmessa in data odierna. Nello specifico la manutenzione straordinaria è finalizzata alla verifica di alcuni posizionatori installati sulle valvole di processo del Centro Olio per l’eventuale sostituzione degli stessi».
«Detta manutenzione straordinaria – ha sottolineato Total già comunicata all’autorità mineraria (UNMIG), costituisce parte degli interventi di miglioramento in corso di identificazione nell’ambito dello “Studio di affidabilità”». La Società, «al fine di garantire la condizione di conservazione degli impianti e la loro integrità e a tutela della Salute, della Sicurezza e dell’Ambiente, procederà attuando i programmi al vaglio dell’autorità mineraria».
«SUL CENTRO OLI AVEVAMO RAGIONE»
Sulla questione, sono duramente intervenuti ieri i Verdi di Basilicata. «La Regione Basilicata, con colpevole ritardo, dopo tutte le nostre denunce e prese di posizione e dopo che in questi mesi ci sono stati sforamenti di sostanze inquinanti con il superamento fino a 270 volte il limite orario, ha finalmente disposto la sospensione immediata delle attività della Total presso il Centro Olio Tempa Rossa, richiedendo alla società di anticipare di qualche giorno la fermata generale programmata per aprile 2021».
Così in una nota Angelo Bonelli e Donato Lettieri, rispettivamente coordinatore nazionale e membro esecutivo dei Verdi. «Continuando a mantenere attivo il Centro Oli, nonostante il pericolo di emissioni inquinanti sospette più volte segnalato sia dai residenti di Corleto Perticara, in provincia di Potenza, sia dall’accensione della torcia di sicurezza, visibile anche a molti chilometri di distanza, rappresenta una palese violazione del principio di precauzione. Ci domandiamo dove fosse la Regione Basilicata quando noi Verdi denunciavamo la pericolosità per le cittadine e i cittadini degli sforamenti del Centro Olio Tempa Rossa.
Vista la rinnovata attenzione per l’ambiente che tanta parte della politica, dell’opinione pubblica e del mondo aziendale sta abbracciando, ci auguriamo che in futuro si possa intervenire con maggiore tempestività e che venga presto messo un freno all’utilizzo di fonti fossili in favore delle rinnovabili» hanno concluso i Verdi.