Giornata mondiale dell’Endometriosi: il Ministero della Salute si illumina di giallo. Indetto bando da tre milioni per la ricerca
A questo scopo, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato il decreto del 22 marzo 2021, con cui autorizza la spesa di 3 milioni di euro ripartiti sugli esercizi finanziari 2021-2022-2023
L’ITALIA SI ILLUMINA DI GIALLO
Marzo mese della consapevolezza dedicato alle donne affette da endometriosi
L’ITALIA SI ILLUMINA DI GIALLO 26/27/28 marzo 2021
All’attenzione del Sindaco del Comune di POTENZA (PZ)
e tutti i sindaci della Basilicata loro sede
Il sottoscritto, Leccese geom. Domenico, in qualità di referente regione Basilicata del Team Italy, in occasione del mese della consapevolezza dell’endometriosi, che ricorre a marzo, sono numerose le iniziative che vengono poste in essere in tutto il mondo per far sì che vi sia una maggiore conoscenza circa tale patologia.
Le scrivo per sottoporre alla Sua attenzione una proposta del Team Italy della WorldWide Endomarch volta a creare maggiore consapevolezza rispetto all’endometriosi, malattia cronica tipicamente femminile, a Lei sicuramente nota.
Tale malattia, pur essendo ampiamente diffusa tra le donne in età fertile – si stima che una donna su dieci ne sia affetta- non è altrettanto conosciuta.
La scarsa informazione rispetto a questa patologia fa sì che non vi sia un’adeguata prevenzione, unica arma attualmente a disposizione per arginarne le conseguenze in assenza di una cura.
Particolarmente importante è, senza dubbio, la WorldWide Endomarch organizzata in 55 capitali del mondo.
L’edizione italiana della marcia da otto anni viene organizzata dal Team Italy e si svolge a Roma: quest’anno, purtroppo, per il prorogarsi dell’emergenza sanitaria da Covid19 è prevista un’edizione virtuale in programma per sabato 27 marzo 2021.
Orbene, per questa data abbiamo deciso, in qualità di promotrici della marcia italiana contro l’endometriosi, di promuovere una “call to action” su tutto il territorio italiano richiedendo agli amministratori locali di illuminare di giallo un monumento per aiutarci nella nostra azione di divulgazione rispetto all’endometriosi.
Tanto premesso, vista l’importanza e l’impatto sociale che la malattia ha, alla luce del contributo fondamentale che un’adeguata e più ampia informazione può dare, quanto meno in termini di prevenzione, Le scrivo in qualità di rappresentate del Team Italy per sapere se volesse aderire alla nostra iniziativa illuminando di giallo un monumento della città da lei amministrata sabato 27 marzo 2021 o, qualora non fosse possibile per questa data, il primo giorno utile nel mese di marzo.
Tale gesto rappresenterebbe un tassello importante nella battaglia per la conoscenza e contro l’indifferenza che tutte le donne, affette da endometriosi, sono costrette a combattere ogni giorno.
In attesa di un Suo cortese riscontro,
Le porgo cordiali saluti
LECCESE geom. Domenico
Via Anzio,45 ~ 85100 Potenza
Oggi è la Giornata Mondiale della #Endometriosi, una malattia fortemente invalidante per le donne che ne soffrono.
?In Italia le diagnosi sono almeno 3 milioni
Per l’occasione sarà illuminata di giallo la facciata della sede del Ministero
La notizia ⤵️
Giornata mondiale dell’Endometriosi: il Ministero della Salute si illumina di giallo. Indetto bando da tre milioni per la ricerca
Il 28 marzo 2021 ricorre la Giornata Mondiale dell’Endometriosi, istituita nel 2014 per porre l’attenzione su una malattia fortemente invalidante per le donne che ne soffrono.
Per l’occasione sarà illuminata di giallo la facciata della sede del Ministero della Salute di Lungotevere Ripa
Al fine di valutarne l’incidenza e analizzarne i meccanismi di patogenesi, è stato indetto un bando di ricerca sull’endometriosi nel territorio nazionale, rivolto a tutti i ricercatori che operino in enti afferenti al Servizio Sanitario Nazionale (destinatari istituzionali sono le Regioni e le Province autonome, Istituto Superiore di Sanità, Inail, Agenas, Istituti zooprofilattici sperimentali e Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici e privati).
A questo scopo, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato il decreto del 22 marzo 2021, con cui autorizza la spesa di 3 milioni di euro ripartiti sugli esercizi finanziari 2021-2022-2023.
I progetti di ricerca dovranno produrre risultati trasferibili in tempi brevi e avere un esplicito orientamento applicativo.
“In questi anni ho preso particolarmente a cuore il tema della salute della donna e il problema dell’endometriosi, su cui ho lavorato a lungo, già nel mio precedente ruolo di Presidente della commissione Igiene e Sanità del Senato, promuovendo migliori diagnosi e trattamenti e impegnandomi per l’istituzione del Fondo nazionale per la ricerca e le cure per l’endometriosi. Convinto sostenitore dell’importanza della ricerca, da membro del Governo ho quindi promosso il bando di ricerca sull’endometriosi e, in occasione della Giornata mondiale, su mia richiesta, il Ministero della Salute sarà illuminato di giallo, per richiamare, ancora una volta, l’attenzione sul tema e sui progressi che stiamo ottenendo a beneficio delle donne nonché in favore della ricerca in sanità”
Così il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri.
L’endometriosi è una malattia che può colpire le donne in età fertile a partire dalla adolescenza e accompagnarle fino alla menopausa, causando dolori e altri disturbi. La malattia ha un alto impatto sulla qualità della vita e può essere causa di sub-fertilità o infertilità (30-40% dei casi).
In Italia le donne con diagnosi conclamata sono almeno 3 milioni.
Tuttavia, si tratta di una malattia da considerare con attenzione, in quanto, solo una bassa percentuale di donne che ne soffre sa di esserne affetta.
La diagnosi, infatti, arriva spesso dopo un percorso lungo e dispendioso, il più delle volte vissuto con gravi ripercussioni psicologiche.
I medici di medicina generale e i ginecologi sono le figure strategiche per una pronta diagnosi e per il trattamento.
L’endometriosi è inserita tra i LEA nell’elenco delle patologie croniche e invalidanti, con riconoscimento al diritto all’esenzione di alcune prestazioni specialistiche.
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Data di pubblicazione: 28 marzo 2021 , ultimo aggiornamento 28 marzo 2021
La facciata del Ministero della Salute si illumina di giallo in occasione della Giornata Mondiale della #Endometriosi
Luci accese sulla ricerca per migliorare diagnosi e cure di una malattia che colpisce le donne
https://twitter.com/ministerosalute/status/1376256476327653379?s=21
#sapevatelo2021 #28marzo2021
È giallo sul colore GIALLO della facciata del COMUNE di POTENZA nonostante l’adesione ufficiale
“FACCIAMO LUCE SULL’ENDOMETRIOSI”
L’endometriosi è una malattia cronica ampiamente diffusa tra le donne in età fertile – si stima che ne sia affetta una donna su dieci – ma non è altrettanto conosciuta.
La scarsa informazione rispetto a questa patologia fa sì che non vi sia un’adeguata prevenzione, unica arma attualmente a disposizione per arginarne le conseguenze in assenza di una cura.
Il Comune di Potenza, su iniziativa dell’assessore alle Pari Opportunità Vittoria Rotunno, illuminando oggi 27 marzo il Palazzo di Città aderisce all’iniziativa del Team Italy della World Wide Endomarch volta a creare maggiore consapevolezza rispetto all’endometriosi.
ASPETTANDO AGGIORNAMENTI CON DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA DA PARTE DI TUTTI I COMUNI DELLA BASILICATA CHE HANNO GIÀ ADERITO ALLA INIZIATIVA
Giornata endometriosi, chiamano il Garibaldi anche da Londra
Sono state 57 le visite gratuite effettuate al Dipartimento materno-infantile del Garibaldi diretto da Giuseppe Ettore in occasione della Giornata Mondiale dell’Endometriosi, istituita nel 2014 per porre l’attenzione su una malattia fortemente invalidante per le donne che ne soffrono.
Una videochiamata è arrivata anche da Londra dove vive da anni una giovane catanese di 38 anni affetta da endometriosi. “Abbiamo parlato a lungo – racconta Ettore – di quello che è uno dei quesiti che le pazienti pongono più di frequente agli specialisti: l’intervento chirurgico risolverà definitivamente i miei problemi?”
L’endometriosi è una malattia che può colpire le donne in età fertile a partire dalla adolescenza e accompagnarle fino alla menopausa, causando dolori e altri disturbi.
La malattia ha un alto impatto sulla qualità della vita e può essere causa di sub-fertilità o infertilità (30-40% dei casi).
In Italia le donne con diagnosi conclamata sono almeno 3 milioni.
Tuttavia, si tratta di una malattia da considerare con attenzione, in quanto, solo una bassa percentuale di donne che ne soffre sa di esserne affetta.
La diagnosi, infatti, arriva spesso dopo un percorso lungo e dispendioso, il più delle volte vissuto con gravi ripercussioni psicologiche.
I medici di medicina generale e i ginecologi sono le figure strategiche per una pronta diagnosi e per il trattamento.
L’endometriosi è inserita tra i Lea nell’elenco delle patologie croniche e invalidanti, con riconoscimento al diritto all’esenzione di alcune prestazioni specialistiche.
Al fine di valutarne l’incidenza e analizzarne i meccanismi di patogenesi, è stato anche indetto un bando di ricerca sull’endometriosi nel territorio nazionale, rivolto a tutti i ricercatori che operino in enti afferenti al Servizio Sanitario Nazionale e il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato il decreto del 22 marzo 2021, con cui autorizza la spesa di 3 milioni di euro ripartiti sugli esercizi finanziari 2021-2022-2023.
La giornata si è conclusa a Palazzo degli Elefanti, illuminato di giallo, per richiamare, ancora una volta, l’attenzione sul tema e sui progressi che si stanno ottenendo a beneficio delle donne nonché in favore della ricerca in sanità.
La presidente della commissione sanità del Comune, Sara Pettinato, ha annunciato la richiesta che formulerà ufficialmente al Ministero per l’inserimento tra gli esami dispensati dal SSN di numerosi test che vengono invece oggi effettuati a pagamento dalle pazienti.
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