RECOVERY PLAN: QUALE RUOLO PER LA VALBASENTO?
Confapi Matera rende noto l’incontro tra sindaci, associazioni imprenditoriali e sindacati
Confapi Matera ringrazia l’assessore alle Attività produttive del Comune di Ferrandina, Angelo Zizzamia, per la sensibilità dimostrata nell’avere organizzato nei giorni scorsi un incontro sul Recovery Plan con tutti i sindaci della Valbasento, le associazioni imprenditoriali e le organizzazioni sindacali.
Per Confapi Matera erano presenti il presidente dell’Associazione, Massimo De Salvo, e la presidente di Confapi Donne, Dina Tantulli. I due presidenti si sono dichiarati entusiasti per la coesione tra le varie pubbliche amministrazioni, che hanno trovato un’unità d’intenti sul riconoscimento della centralità della Valbasento nelle politiche regionali, auspicando che la Valle possa svolgere un ruolo da protagonista nella ripartizione delle risorse del Recovery Fund.
Dall’incontro è emersa la richiesta unanime di chiedere alla Regione di sapere come saranno ripartiti i fondi e quale ruolo avrà la Valbasento, nel cui territorio ricadono sia la zona economica speciale che la zona franca doganale.
Tutte le parti – sottolineano il presidente De Salvo e la presidente Tantulli – sono state concordi nel ribadire l’importanza strategica dello sviluppo della Valbasento e, per essa, dell’intera provincia di Matera, di cui si parla da decenni senza tuttavia ottenere risultati concreti.
Quella del Recovery Plan è un’occasione utile da non sprecare. Tutti i Comuni della provincia di Matera, le associazioni datoriali e i sindacati chiedono, dunque, con forza alla Regione Basilicata di conoscere quale sarà il futuro della Valle e, all’uopo, chiedono di essere ascoltati sulla ripartizione dei fondi.
Siamo convinti – concludono i due rappresentanti di Confapi Matera – che i fondi europei, se bene utilizzati e non sprecati, potranno agevolare la ripartenza dell’intero territorio provinciale, facendo della Valbasento il baricentro dello sviluppo. Il potenziamento delle infrastrutture esistenti e l’istituzione della ZES aumenteranno l’attrattività della Valle e porranno le condizioni per una crescita duratura e non transeunte.
Auspichiamo, inoltre, che finalmente si colga l’occasione per realizzare l’ormai indispensabile e urgente raddoppio della strada statale 7 nel tratto Matera-Ferrandina, opera strategica per collegare Matera a Potenza, alle aree interne e alla costa jonica.