SUI VACCINI ANCORA POLEMICHE, PRESI I MIGRANTI INFETTI SCAPPATI DA CORLETO
Dopo l’allarme dei gestori la Polizia ha fermato il bus su cui viaggiano i richiedenti asilo nel capoluogo. Scatta l’isolamento per tutti i pendolari a bordo. È polemica sui controlli
Neanche l’obbligo di quarantena ha fermato la voglia di alcuni richiedenti asilo di giungere a Potenza. Caos e preoccupazione ieri mattina nel capoluogo lucano dopo che dall’associazione che gestisce il centro di accoglienza di Corleto Perticara, dove è scoppiato un focolaio con una quindicina di positivi, ha dato l’allarme dopo che alcuni migranti sono usciti dalla struttura per prendere un autobus che li portasse a Potenza.
I gestori del centro, accortisi dell’assenza di alcuni ospiti, hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine che rintracciato l’autobus giunto già a Potenza lo ha scortato subito al deposito senza far scendere nessuno. Insieme alla volante della Polizia sul posto è giunta anche una ambulanza del 118 con i sanitari. Protagonisti della disavventura, pur senza volerlo, diversi pendolari che stavano raggiungendo il capoluogo per motivi lavorativi. Oltre ad aver perso la giornata di lavoro per loro è scattata al momento anche la quarantena.
Le forze dell’ordine hanno infatti chiesto a tutti i passeggeri di rientrare nelle proprie abitazioni e di osservare la quarantena in attesa di ricevere le giuste disposizioni dalle Asl di riferimento. Solo l’autista del mezzo non è stato sottoposto a quarantena perchè ritenuto al “sicuro” essendo stato effettivamente ad una distanza tale da evitare ogni possibile contatto. I migranti invece sono stati riaccompagnati al centro di accoglienza di Corleto.
Per loro dovrebbe essere disposto un nuovo tampone di controllo per fugare ogni possibile dubbio di contagio. La notizia ha suscitato non poche polemiche. Già la scorsa estate un episodio analogo si era verificato a Ferrandina. Con la sola differenza che i migranti in quarantena fuggiti non sono mai stati ritrovati.
Questa solo grazie all’immediato allarme dell’associazione che gestisce il centro è stato possibile intervenire ed evitare che i migranti fuggissero in altre zone rischiando di provocare dei possibili contagi. Ancora una volta la richiesta che giunge dai sindaci è quella un maggiore controllo in queste strutture. Richiesta che giunge dalle sollecitazioni dei cittadini che lamentano la presenza dei migranti nei negozi e perle strade, spesso senza mascherina, chiedendo il rispetto della quarantena e delle misure anti-contagio.