FOCOLAIO NEL CARCERE DI MELFI: 36 LE POSITIVITÀ ACCERTATE
Contagiati i detenuti in alta sicurezza, quasi tutti asintomati. Nessun caso tra gli agenti. Oggi screening a tappeto
Nell’ultimo bollettino diramato dalla task force regionale spiccavano i 26 nuovi casi di Coronavirus accertati a Melfi: attraverso un post su Facebook il sindaco della città federiciana, Livio Valvano, ha precisato che l’aumento dei contagi fa riferimento ad un focolaio scoppiato nel carcere di Melfi. «36 contagi alla casa circondariale di Melfi 26 domiciliati a Melfi e 10 no. È questo il focolaio che comprende i dati divulgati. Non c’è alcuna ragione di allarmarsi nel senso che si tratta di un focolaio circoscritto all’interno del Carcere che richiede attenzioni specifiche» scrive sui social Valvano.
Il focolaio accertato nella casa circondariale al momento conta complessivamente 36 positività al Covid-19, di cui 26 domiciliati a Melfi. Da fonti interne si apprende che nel tardo pomeriggio di lunedì sono stati effettuati 46 tamponi molecolari ai detenuti in alta sicurezza e sono state riscontrate 36 positività. Si apprende, inoltre, che la gran parte dei detenuti positivi è al momento asintomatica e non desta preoccupazione, salvo tre o quattro detenuti che, costantemente monitorati, accusano febbre alta.
Questa mattina le operazioni di screening saranno intensificate e sarà effettuato il tampone a tutta la popolazione detenuta che supera le cento unità, oltre agli agenti della polizia penitenziaria che ammontano ad una cinquantina. Ad oggi non risultano agenti positivi. Si attende però l’esito dello screening al fine di avere un quadro chiaro della situazione e porre in essere tutti gli strumenti correttivi del caso per mitigare la diffusione del Covid-19.