SCATTONE: «TOLLERANZA ZERO PER GLI INCIVILI»
Acerenza, arriva la Polizia provinciale. L’Amministrazione: «basta contro gli scellerati che abbandonano rifiuti»
Soltanto ieri avevamo riportato il grave problema dell’abbandono di rifiuti ad Acerenza e le prime prese di posizione dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Fernando Scattone.
«Da diversi giorni siamo impegnati nelle bonifiche di diverse zone del centro abitato –spiegano dalla Casa comunale– dove incivili abbandonano i propri rifiuti ingombranti e meno. Ieri è giunta ad Acerenza la Polizia Provinciale con interventi diretti al contrasto all’abbandono e diversi cittadini saranno denunciati alle autorità competenti per le dovute sanzioni».
«Tolleranza zero contro l’abbandono di rifiuti» è la linea dura voluta dall’Amministrazione Comunale che «mira a contrastare l’inciviltà dei tanti che conferiscono erroneamente la loro spazzatura, soprattutto quella ingombrante. Sanzioni amministrative e denunce penali, accompagnate dall’installazione di alcune foto trappole, dislocate in vari punti del territorio, che consentono di “beccare” in uno scatto la persona incivile».
«Addirittura tra i rifiuti è stata ritrovata una macchina fotografica contenente le foto del proprietario e in questo caso incivile che ha abbandonato l’apparecchio fotografico insieme agli altri rifiuti senza nemmeno eleminare le foto in esso contenute. Contro questi scellerati l’Amministrazione comunale dice basta: alcune persone sono già state denunciate mentre altre lo saranno nelle prossime ore» tuona Scattone.
E pensare che Acerenza, insieme a altri 11 comuni dell’area, fa parte di un Consorzio per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani «con punte molto elevate di raccolta differenziata ed appare del tutto incomprensibile quanto sta accadendo, ovvero che ci siano cittadini che preferiscono conferire direttamente in natura piuttosto che nei cassonetti. Siamo stufi di vedere il nostro ambiente e il nostro paesaggio deturpato da persone incivili –rimarca Scattone- che abbandonano i rifiuti e non rispettano le regole minime di attenzione verso la raccolta dei rifiuti. E non si tratta di semplici sacchetti di sporco ma a volte di interi arredamenti, materassi, scarti industriali, rifiuti elettronici che hanno uno smaltimento particolare».
Ricordiamo che l’abbandono di rifiuti, oltre a rappresentare un atto di inciviltà, costituisce reato e si rischiano sanzioni da 300 fino a 3000 euro per chiunque abbandona rifiuti.
Alla base degli interventi, «coordinati dal Maggiore Stia della Polizia Provinciale, un’attenta analisi del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti provenienti sia utenze domestiche sia da attività produttive (materiale edile, elettrico, vecchi mobili, elettrodomestici) che avviene in corrispondenza di zone isolate e poco frequentate».
Altra particolarità che il Sindaco evidenzia è che «il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ha avuto una vera escalation in questo periodo di chiusura e lock down e proprio in questi mesi si sono intensificati i controlli della Polizia Municipale, del corpo della Forestale e da ultimo della Polizia Provinciale che nelle prossime ore notificherà, dopo il ritrovamento di diversi indizi, alle sanzioni amministrative previste per legge.
Doverosi i ringraziamenti al Comando di Polizia Provinciale per aver prontamente raccolto l’invito ad effettuare controlli sul nostro territorio, al corpo di Polizia Municipale e agli operatori della ditta Ecotrash, volti a risalire, attraverso gli indizi ritrovati nei rifiuti abbandonati, agli autori di questi vili e scellerati atti contro il bene principale, la natura, l’ambiente e il paesaggio».