«DECORO ARCHITETTONICO NEI SASSSI PER VALORIZZARE L’IMMAGINE DELLA CITTÀ»

Sicuramente i sopralluoghi che ieri gli assessori ai Sassi Tiziana D’oppido e ai lavori pubblici Graziella Corti, accompagnati dai tecnici comunali hanno effettuato nei Rioni Sassi per verificare lo stato dell’arte e la sistemazione dei cantieri sia privati che pubblici, facevano parte di un loro programma già definito, ma fa piacere constatare che i cantieri presi in considerazione e il merito delle valutazioni espresse, sono state tutte inerenti alle criticità che, documentate anche fotograficamente, già da tempo Cronache Lucane sta portando all’attenzione dell’opinione pubblica, valendosi anche delle preziose segnalazioni degli stessi abitanti degli antichi rioni patrimonio Unesco. «I lavori edili in corso nei Rioni Sassi – hanno dichiarato congiuntamente Corti e D’Oppido – dovranno avere cura del decoro e dell’impatto visivo perché i cantieri edili se non curati adeguatamente sotto l’aspetto estetico sono elementi fortemente impattanti nell’ambito del patrimonio storico architettonico del Caveoso e del Barisano». Non sarà di certo sfuggito ai tecnici e agli assessori, un altro importante cantiere che più del “decoro” avrebbe bisogno proprio di partire ed è un vero peccato che sia fermo, data l’importanza che lo contraddistingue. E’ il “Laboratorio Sassi – Università della Basilicata. Il cantiere scuola di Piazzetta Garibaldi – Vico Sant’Agostino”. Finanziati per 166.527,37€ con il “Fondo di Sviluppo e Coesione 2007-2013, i lavori, che sarebbero dovuti iniziare nel 2016 per una durata di 730 giorni, prevedevano la messa in sicurezza e il consolidamento strutturale del grande immobile. Le attività del cantiere scuola – si legge sul pannello dei lavori – avrebbero dovuto coinvolgere in particolare gli studenti del corso di architettura dell’Università degli Studi della Basilicata e da settembre 2017 fino a giugno 2018, 20 studenti ricercatori borsisti provenienti da diversi paesi dell’America Latina. Forse, l’accordo triennale che sempre ieri, il sindaco Bennardi, presenti l’assessore ai lavori pubblici Graziella Corti e la professoressa dell’Unibas Antonella Guida, ha siglato proprio con l’ateneo lucano, per consentire a studenti e dottorandi dell’università della Basilicata di svolgere attività di collaborazione con l’amministrazione comunale, voleva essere un memorandum per dare finalmente inizio a tali lavori che quell’accordo già profetizzavano cinque anni fa. Queste le conclusioni dei due assessori: «Dunque assume estrema importanza la cura del decoro dei cantieri e il miglioramento dell’impatto estetico. Dobbiamo fare in modo che elementi di disturbo visivo possano trasformarsi in occasione di informazione per i cittadini contribuendo così alla valorizzazione dell’immagine della città». E il commento del Sindaco: «L’università rappresenta una straordinaria opportunità per la nostra città che non è stata ancora colta pienamente e che noi abbiamo il dovere di rendere più estesa e profonda mettendola in rete con gli altri presidi culturali già esistenti e con quelli in via di realizzazione» e, aggiungiamo noi, con quelli che mai partiti, necessitano di avere un inizio.