LA PRIORITÀ DEL RECOVERY FUND PER I CITTADINI RIGUARDA LA SANITÀ
Si è concluso il circuito di incontri di Laboratorio Politico su Cronache Tv per analizzare proposte e idee per la ripartenza della Basilicata
Non poteva che concludersi con la richiesta di più attenzione al settore sanitario il ciclo di trasmissioni che Laboratorio Politico ha dedicato alle opportunità del Recovery Fund in Basilicata: una serie di tre puntate iniziata venerdì 19 marzo 2021 ed in onda su Cronache Tv, che ha analizzato proposte ed idee per la ripresa e la resilienza della Basilicata a partire dai territori.
“A partire dai territori” questa volta non è stato un semplice slogan, spesso abusato, ma una richiesta di interventi ed opinioni sia ai protagonisti istituzionali che ai cittadini direttamente. A questi ultimi è stato sottoposto, attraverso la pagina Facebook di Laboratorio Politico un questionario, elaborato da Simona Bonito, per far emergere quelle che secondo i lucani sono le priorità della regione Basilicata in relazione alle 6 macro-missioni individuate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che l’Italia dovrà presentare alla Commissione europea entro la fine del mese. Le mission del Recovery fund: Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo; Rivoluzione verde e transizione ecologica; Infrastrutture per la mobilità; Istruzione, formazione, ricerca e cultura; Equità sociale, di genere e territoriale E Salute.
Proprio quest’ultima è stata la mission più importante secondo i cittadini lucani che hanno inviato le risposte ai questionari, analizzati nell’ultima puntata di venerdì santo dall’ingegner Rocco Pergola, consigliere comunale di Potenza; certo quasi sicuramente le richieste di maggiore presenza di una sanità territoriale (il 50 per cento di coloro che hanno inviato le risposte chiedono più presidi territoriali e più vicini a tutti) peraltro più moderna e digitalizzata sono dovute all’onda lunga della Pandemia nella quale siamo ancora immersi, ma forse queste richieste derivano anche da carenze ormai strutturali della nostra regione. D’altra parte le risorse economiche che affluiranno attraverso il Recovery Fund dovranno essere rivolte a coniugare l’obiettivo della crescita con quello della riduzione dei divari territoriali.
E i divari c’erano ben prima della pandemia di Covid 19. Per quanto riguarda gli altri dati emersi dal questionario che – lo ricordiamo può essere ancora compilato da chi lo vorrà in modo da permettere a Laboratorio Politico di meglio elaborare un documento che contenga proposte di azioni e progetti concreti, i cittadini segnalano una forte necessità di innovazione, dal punto di vista della digitalizzazione, soprattutto delle aziende.
Miglioramento del sistema ambientale, prevenzione e tutela del nostro territorio sono le richieste relativa alla missione della “rivoluzione verde e della transizione ecologica”. Per le infrastrutture che sono state oggetto, peraltro, di una intera puntata del talk show venerdì 26 marzo scorso, i cittadini chiedono che gli investimenti del recovery fund riguardino sia lo sviluppo della rete ferroviaria ma in particolar modo lo sviluppo della rete stradale e autostradale, dei ponti e viadotti, che tanto bloccano la Basilicata in un isolamento ormai non più sopportabile.
Per quanto riguarda invece l’istruzione, la formazione e la cultura che sono stati (e non a caso) oggetto della prima puntata di Laboratorio politico, i cittadini chiedono un potenziamento del sistema scolastico che gli Enti (regionale e sub regionali) saranno chiamati a programmare e realizzare. Una forte richiesta di sostegno alle persone, infine, che sono state colpite dal Covid 19 anche se solo dal punto di vista economico, viene dal questionario che i cittadini hanno compilato nella missione relativa all’equità sociale.
Equità sociale che insieme all’argomento salute è stato al centro del dibattito in studio venerdì 2 aprile scorso, animato come sempre dalla giornalista Angela Bovino e che ha visto protagonisti oltre all’avvocato Massimo Molinari anche l’avvocato Luca Lorenzo e il consigliere comunale di Potenza, il dottor Francesco Flore, di Laboratorio Politico insieme alla naturopata e scrittrice Annarita Baldassarre e a Francesco Romagnano dell’associazione “Io potentino onlus”. Il lavoro del contenitore politico-culturale “Laboratorio Polico” spazio di discussione e confronto, aperto a tutti coloro i quali volessero partecipare alle vicende della vita pubblica, non si ferma e da appuntamento anche ai telespettatori ai prossimi eventi in programma.