RIQUALIFICAZIONE TORRE GUEVARA E VILLA DEL PREFETTO: AD AGOSTO PREVISTO L’INIZIO DEI LAVORI
Corposo progetto della Provincia di Potenza, teso a coniugare «restauro, fruibilità e attrattività» per i due simboli del capoluogo
Ottime notizie per il capoluogo di regione: ad agosto, a scanso di improvvise “criticità” e tenendo ovviamente in considerazione l’evoluzione dell’emergenza pandemica, dovrebbero partire i lavori mirati alla riqualificazione della Torre Guevara e della villa del Prefetto. Lavori che, così come aveva annunciato il presidente della Provincia di Potenza Rocco Guarino alcuni giorni fa, sono un vero e proprio «dono» della Provincia a Potenza.
Per quanto concerne la storica Torre, l’intervento, per cui è stato stanziato poco più di 1milione di euro, prevederà innanzitutto, così come deciso all’unanimità dal consiglio provinciale nell’agosto scorso, l’abbattimento dell’edificio antistante il monumento, una ex scuola che, così come dichiarato dallo stesso Ente, «non ha oggi alcuna utilità strumentale per la Provincia di Potenza». Una volta abbattuto l’edificio, che ha una superficie di circa 600 metri quadrati a piano, è prevista la costruzione di un’altra struttura meno “ingombrante” (orientativamente, di poco meno di 200 mq) e che non oscurerà lo storico monumento potentino, oltre che realizzata con materiali ecosostenibili. In aggiunta, sono stati previsti interventi relativi alla installazione di illuminazione elettrica e pavimentazione esterna.
Un intervento mirato che, così come specificato dalla Provincia, vedrà la Torre tornare «ad essere attrattiva ed offire la possibilità di conoscere la storia di un frammento della città estremamente significativo». Altro importante intervento, quello della Villa del Prefetto, da decadi in stato di lento ma costante abbandono: in questo frangente, sono stati previsti quasi due milioni di euro di stanziamento, tra fondi “iniziali” ed altri che verranno “somministrati” a lavori in corso.
L’intervento coprirà diverse aree, spaziando dalla manutenzione e/o rifacimento di murazioni e pavimentazioni, oltre che una manutenzione straordinaria del cuore verde dell’iconico simbolo del capoluogo. L’obiettivo del progetto, così come per la Torre Guevara, è «coniugare operazioni di restauro e di riqualificazione» al fine di ottenere una «piena fruibilità del bene». Oltre ai meri interventi tecnici, ci saranno altri interventi di carattere “concettuale”, come ad esempio la previsione di un’area verde per «l’attività ginnnica e ludica», oltre che di un chiosco che andrà a rimpiazzare quello attualmente esistente.