ALTRO: LA FRECCIA DI SORPASSO VACCINALE
Tacco&Spillo
Come tutta Italia anche la Basilicata si ritrova impagliata nel campionario vaccinale della famigerata spunta di “Altro”, opera d’ingegno ed accomodamento, che mette assieme diritti e furbizie, regole ed arditezze interpretative. Ora la freccia di sorpasso per l’agognata immunità dal Covid, almeno a sentire l’indignazione di Giovanni Vizziello e Gerardo Bellettieri, porta in direzione del Comune di Matera e dei suoi dipendenti. Eppure, oltre l’affondo politico contro il sindaco Domenico Bennardi, gli intrepidi consiglieri regionali dovrebbero anche pretendere di sapere chi, in ambito sanitario, ha permesso quelle somministrazioni magari interrogando, senza disciplina di maggioranza, l’assessore Leone anziché perdersi in animazioni antigrilline. Fuori dalla città dei Sassi la questione non va derubricata se il report governativo sulle somministrazioni, alle 20.01, rileva in Basilicata 7.009 soggetti vaccinati sotto la dicitura “Altro”, ben più dei numeri di forze dell’ordine, ospiti RSA e personale non sanitario. Il sospetto, non del tutto infondato, è che in questo plotone si annidi qualche furbetto dell’iniezione. Ha scritto Ryszard Kapuściński:“La nostra moderna sospettosità verso l’Altro”.