BIBLIOTECA STIGLIANI, INIZIATI I LAVORI PER IL RESTAURO. SODDISFATTA LA DIRETTRICE NOTA: «ORA PERÒ PIÙ FONDI»
Matera, le valutazioni e le considerazioni della direttrice della struttura Nota a Cronache Lucane
Se la cultura scolastica materana sembra non trovare ancora una vera ripartenza dati i continui ritorni di focolai Covid e la cultura di teatri e cinema è ormai, come dicono gli operatori, chiusa per “lutto”, almeno quella libraria, nella città dei Sassi, segna una piccola ripresa con il recente inizio dei lavori di “Recupero della Biblioteca “Tommaso Stigliani” presso il Palazzo dell’Annunziata”.
Si tratta di un progetto finanziato con delibera di giunta regionale n. 584/2019, per un importo di 300mila euro e rientrante nel “Programma operativo FESR Basilicata 2014-2020, proprio come già scritto da noi di Cronache Lucane che da tempo ormai stiamo documentando passo dopo passo le varie fasi di stanziamento dei fondi e messa in opera del cantiere, nonché pungolando autorità e istituzioni competenti a tenere il ritmo di marcia e reperire le risorse necessarie per ridare lustro allo storico edificio del XVII secolo.
Maggiori dettagli provengono dalla dr.ssa Antonella Nota direttrice della biblioteca: «La settimana scorsa hanno cominciato a mettere impalcature e ponteggi la qual cosa non è molto semplice perché lo stabile è veramente molto grande e poi un’altra operazione preliminare molto importante che è stata effettuata con una enorme gru é stata quella di rimuovere dal tetto tutti i macchinari ingombranti vecchi di vent’anni, obsoleti e non funzionanti e che appesantivano inutilmente lo stabile; eliminando dal tetto tutto ciò che era superfluo sarà possibile posizionare in futuro dei motori nuovi laddove dovessero uscire i proventi per il sistema di condizionamento dell’aria». Nel giro di una settimana dunque, i lavori veri e propri avranno inizio e la priorità sarà quella di accedere al tetto e rifare la guaina protettiva così quantomeno non ci saranno più infiltrazioni.
Ma quanta parte dei lavori necessari si potrà realizzare è incerto, <>. Il fatto stesso però che i lavori abbiano avuto un inizio è molto incoraggiante per la direttrice Nota, non tanto quanto l’altra questione che ancora affligge la biblioteca e che riguarda la mancanza di personale: «Questo è un problema ormai atavico sottolinea Nota è rimasto soltanto un bibliotecario e l’anno prossimo va in pensione. Devo dire che in questo senso non si è mosso niente. Siamo totalmente fermi».
Una rassicurazione finale poi va al dr. Mario Saluzzi, Conservatore della Pinacoteca di Palazzo San Gervasio, circa le ottime condizioni di preservazione e custodia del fondo librario d’Errico, pregiata collezione la cui proprietà, ricordiamo, è ancora oggetto di contesa tra l’amministrazione materana e quella di Palazzo San Gervasio. Ma questo è un altro “capitolo” di cui torneremo presto ad occuparci.