Attualità

IL “NO” DI VIETRI ALLE FONDERIE A BUCCINO

Incontro di 16 Sindaci: Si leva la voce congiunta di “Vietri Nova” e “Leali per Vietri” a tutela del territorio


Dopo la battaglia all’eolico “selvaggio” a Vietri di Potenza si discute di un altro “no”, quello alla delocalizzazione dell’azienda Fonderie Pisano presso l’area industriale di Buccino.
«Su invito di altri colleghi amministratori dei comuni campani limitrofi, ho preso parte al Consiglio Generale della Comunità Montana Sele Tanagro, per discutere della delocalizzazione -annuncia il Sindaco Christian Giordano, che nel dettaglio prosegue a spiegare- Si tratta di un insediamento di industria pesante evidentemente incompatibile con la vocazione agroalimentare dei nostri territori. L’area di riferimento si trova nelle immediate vicinanze del confine tra Vietri e Buccino e quindi anche la nostra comunità (e regione) risulta direttamente coinvolta. Il rischio -prosegue il Sindaco- è troppo alto e nel corso della riunione ho confermato agli altri 16 sindaci presenti e al presidente della Commissione speciale regionale Aree Interne Michele Cammarano, la disponibilità della comunità di Vietri di Potenza ad attuare e condividere ogni iniziativa utile alla tutela e alla salvaguardia ambientale delle nostre aree».

Il “No” è condiviso da tutto il gruppo politico “Vietri Nova”: «Ancora una volta ci apprestiamo ad intraprendere una battaglia a difesa dell’ambiente e della nostra comunità. L’insediamento delle Fonderie rischia di compromettere l’equilibrio ambientale anche delle nostre aree. Abbiamo deciso di inserire un punto all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale in programma per il prossimo 26 aprile, in modo da avere un documento condiviso da tutto il Consiglio Comunale. Il sindaco Giordano nella riunione ha inoltre comunicato ai presenti che, mediante l’inoltro ufficiale del verbale della seduta del consiglio congiunto, avrebbe formalmente coinvolto anche il Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi e l’Assessore regionale all’Ambiente Gianni Rosa».

E allo stesso “No” si unisce anche il gruppo politico di opposizione “Leali per Vietri” che dichiara: «Cosi come l’Amministrazione anche noi sosteniamo la protesta. Siamo fermamente convinti che la scelta della delocalizzazione possa minacciare gravemente il nostro Territorio a danno del “patrimonio” agricolo della nostra comunità e dell’ambiente. La Comunità vietrese deve avere maggiore preoccupazione per tale delocalizzazione, essendo il nostro Paese uno dei Paesi più vicini in linea d’aria con l’Area industriale di Buccino. Diamo la nostra piena e convinta disponibilità – concludono i Consiglieri- per qualsiasi tipo di iniziativa che possa essere utile alla causa. È tempo di unirsi e affrontare insieme questa emergenza così come avvenuto in altre occasioni. Per quanto ci riguarda abbiamo già interessato Componenti del Consiglio Regionale di Basilicata affinché prendano una posizione netta di contrarietà alla delocalizzazione della Fonderia».

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