IL CENTRODESTRA CHE NON C’È L’OPPOSIZIONE CHE MANCA
Tacco&Spillo
In una regione a velocità istituzionale normale la maggioranza saprebbe spronare presidente e giunta regionale al meglio e sempre di più con dialettiche di valore e finanche di critica costruttiva che farebbero bene non solo alla salute democratica della politica, ma anche alla stessa Basilicata, anziché silenziarsi nell’obbedienza inoperosa e sotto lo spauracchio delle dimissioni, invocate ormai con un’abitudine furbastra e tutta campana per far passare ogni genere di nomina e provvedimento. In una regione a velocità istituzionale normale l’opposizione saprebbe fare il mestiere d’incalzare, in pressing continuato, Bardi alla responsabilità della gestione pandemica, carica di ombre e sbavature così come per l’infinità dei ritardi, inadempienze ed approssimazioni sulle questioni che languono sulla sua scrivania, anziché sonnecchiare con comunicati stampa inefficaci. In una regione a velocità istituzionale normale la politica scioglierebbe i suoi enigmi e definirebbe in chiarezza e trasparenza le sue mosse d’attacco o di avvicinamento senza cadere nella trappola di una complice rivalità. Ritorna in mente e sempre attuale la battuta di Ellekappa:“Oppositori? Chiamiamoli diversamente concordi”.